Il sistema dovrà entrare in funzione entro il 1° luglio 2017.A partire dal 31 dicembre 2016
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Il sistema dovrà entrare in funzione entro il 1° luglio 2017.A partire dal 31 dicembre 2016
mi scusi ma era quello che mi ha risposto era una sua affermazione!Ti sbagli e di grosso sia per le spese generali (dove c'è il c.c.) che, in questo caso particolare, per le spese del riscaldamento.
A partire dal 31 dicembre 2016, condomini e singole unità immobiliari saranno obbligati a installare dispositivi specifici per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore. A prevederlo è il testo del D.lgs. 102/2014 di recepimento della direttiva 2012/27/UE sulla efficienza energetica, approvato dal Consiglio dei ministri.
Con D.lgs 141/2016 il termine è stato spostato al 30 giugno 2017.
Su una cosa puoi avere ragione: non sono Leggi ma Decreti Legislativi: ammesso che tu volessi evidenziare questa sottigliezza..
Intendi il D.Lgs. n. 22 del 2 febbraio 2007?Mi vien da sorridere. Non è che me ne voglia vantare, ma la frase citata l'avevo scritta io. E non Criscuolo.
Sempre per elencare la fiera degli equivoci, non dimenticare che
La legge del 2007 nr 22 parla di transazioni commerciali
Chiedo scusa Basty per i mio errore della citazione. tu come lo chiami uno scambio in denaro contro calore per il riscaldamento?Mi vien da sorridere. Non è che me ne voglia vantare, ma la frase citata l'avevo scritta io. E non Criscuolo.
Sempre per elencare la fiera degli equivoci, non dimenticare che
La legge del 2007 nr 22 parla di transazioni commerciali
Mi obblighi a ripetermi. Potrei sbagliarmi sulal interpretazione, ma la ripartizione con la contabilizzazione indiretta è normata e prevista dalla legge: quindi non vedo perchè insistere a trovare l'incongruenza dei comportamenti pratici rispetto ad una legge di fine ottocento, e non piuttosto tra due leggi concorrenti e in vigore.Chiedo scusa Basty per i mio errore della citazione. tu come lo chiami uno scambio in denaro contro calore per il riscaldamento?
Come ti ha già spiegato @basty il rapporto è Condominio- Fornitore di gas.tu come lo chiami uno scambio in denaro contro calore per il riscaldamento?
ha ha ha batti sempre sulle sentenze e ti ripeto le sentenze si basano sulle leggi. sono d'accordo prima c'era un monte spesa del condominio che veniva sudiviso in millesimi comunque si partiva da una base certa e legale, certo non c'era a sensibilita di tenere bassa la temperatura dell'abitazione e chi teneva alta la temperatura il suo costo veniva spalmato sul condominio.Come dire essere a pranzo qualcuno mangia tanto e qualcuno meno e divitere per le persone chi ha mangiato tanto risparmia e chi ha mangiato poco paga in piu invece se si divide per cosa si è mangiato e piu equo.Ritornando al riscaldamento i ripartitori hanno gia una grosso rischio se non montati correttamente e messo il corretto coefficiente che varia per ogni tipo di calorifero, poi come quantifica il consumo, in base alla temperatura del calorifero e la temperatura dell'ambiente e lui fa una stima sul consumo non tenendo conto di altre fonti di calore, per quei ripartitori che sono collegati via radio, non essendo dei strumenti omologati CE M non garantiscono che non si possano modificare da remoto i parametri in corso alle misurazioni, basta leggere e verificare i manuali. Quindi se io metto un strumento che mi misura il consumo del riscaldamento chiedo che sia preciso che l'effettivo consumo mi venga conteggiato in modo certo e verificabile.Pertanto i ripartitori sul display quello che indica non puo essere usato come misura di calorie Testo Unico sui pesi e misura art 11 legge 7088/1890 di conseguenza la decisione dell'assemblea di installare i ripartitori che non rispettano la legge metrica ( quindi contro la legge) è nulla, contestabile senza termini di tempo. Come mai la legge sui strumenti MID004 sui contacalorie, i ripartitori non sono nemmeno presi in considerazione? Anche l'Enea ha dichiarato che i ripartitori son carenti nella legge metrica. Quindi consiglio non crede alle mie parole ma verificate con un avvocato o qualcuno veramente competente. Io ho parlato anche con l'ufficio metrico di zona ed hanno fatto salti mortali per non sbilanciarsi, nemmeno la ditta fornitrice ha voluto inviami dettagli sui ripartitori che volevano installare.Come ti ha già spiegato @basty il rapporto è Condominio- Fornitore di gas.
In questa fase il fornitore che ha montato un suo contatore sull'impianto del Condominio dice: ti ho fornito tanti mc di gas che avevo concordato unilateralmente di farti pagare tot. euro a mc, pertanto mi devi Tot euro. E' qui che, forse, devi intervenire con la tua teoria, vai a contestare la precisione dei contatori Snam/Italgas.
Il Condominio, con il gas acquistato fa funzionare la caldaia, che è di proprietà di tutti i condòmini, per scaldare i locali degli appartamenti dei condòmini stessi.
Prima dell'avvento del D.Lgs che ha imposto di suddividere le spese di riscaldamento secondo i prelievi di calore, i condòmini pagavano il riscaldamento (erogato a tutta manetta) in base alla cubatura dell' appartamento oppure in base alla potenza termica installata. Il D.Lgs in questione fa precisi riferimenti a norme, per misurare o calcolare il calore prelevato, nel frattempo emanate dall' UNI, che è l' Ente Normatore Italiano.
Sono ancora in attesa di una sentenza nella quale un Giudice abbia dato ragione ad un condòmino che abbia contestato la ufficialità delle letture dei contabilizzatori/ripartitori.
Mi viene in mente una trasmissione di qualche decennio fa quando i soliti giornalisti d'assalto andarono a comprare 1 litro di benzina presso diversi distributori di carburante e poi portarono la tanica presso laboratori specializzati i quali certificarono che non era 1,0 l ma 0,985 l.
non puoi dirmi di ripartizione /comparteccipazione alle spese se installi un strumento che misura il mio consumo di riscaldamento, io come consumatore quando leggo sul display devo saper quel numero che unita di misura è, se è legale, ed ogni unita quanto costa esattamente come nei distributori di carburante, ho i litri, ho il costo totale ed ho il costo al litro. so che distrubutore è un strumento metrico legale ed ogni tot viene controllato se erroga entro la tolleranza del litro. se manometti o non fai i controlli delle misure violi la legge con le conseguenze legali.Nella fattispecie più che di scambio di denaro contro calore, direi suddivisione/compartecipazione alle spese condominiali
Gratis per sempre!