in pieno accordo, per comprare come prima casa un immobile soltanto suo ma soprattutto per avvicinarsi al lavoro, un fratello vuole vendere la sua quota agli altri due. il nostro problema è il prezzo. chi lo stabilisce? nel senso, se lui si accontenta di poco perchè i fratelli non hanno grandi possibilità economiche, non essendo nè sposato nè con prole, e avendo una grande necessità di trasferirsi, può stabilire un prezzo più basso del valore effettivo del bene? immagino naturalmente che il fisco abbia qualcosa da dire. qualcuno può suggerirmi una soluzione la più conveniente possibile? niente donazione perchè comunque gli altri fratelli hanno intenzione di vendere la casa e la cosa creerebbe problemi.
grazie
grazie