3 fratelli comproprietari in parti uguali, uno vuole vendere agli altri due la sua quota

[anna pescosolido]

grazie, ne ho bisogno!!
me ne rendo conto benissimo, è per questo che sto cercando una soluzione alternativa al vendere in fretta e furia sull'onda di una necessità individuale. purtroppo il budget è davvero risicato. disponiamo di poco più di 20.000 euro da far figurare come prezzo di vendita delle quote di mio figlio e la vedo dura farlo passare all'occhiuto fisco italiano. l'italia è notoriamente il paese dove i furbi ballano alla grande, e per tentare di bloccare loro lo stato italiano si inventa ogni sorta di sbarramenti che alla fine hanno l'unico risultato di mettere in difficoltà le persone oneste che non hanno intenzione nè di frodare il fisco nè di avere guadagni illeciti. con questi sistemi non siamo più padroni neanche della roba nostra. ce la vendiamo tra di noi, siamo tutti d'accordo, a chi portiamo discapito? allo stato italiano? se riusciamo a fare questa cosa possiamo comprare altre due case, e lo stato le prende un bel pò di tasse sulle compravendite. facendo due conti ci guadagnerebbe.

 

[Franci63]

ce la vendiamo tra di noi, siamo tutti d'accordo, a chi portiamo discapito?

Ma perché uno dei tre proprietari di una casa del valore di circa 300.000 dovrebbe accontentarsi di prendere 20.000 euro , vendendo il suo terzo?
Anche se è fattibile .

 

[anna pescosolido]

perchè ha fretta di trasferirsi subito, e perchè comunque sono tutti d'accordo che, quando si venderà tutta la casa, divideranno in parti uguali. lo so che questi accordi verbali sono un rischio in famiglia, finchè sono solo fratelli va tutto liscio, il problema è quando subentrano mogli, mariti e figli. ma per ora questo pericolo non c'è e non è che vogliono rimandare la vendita, prima si fa e più siamo contenti tutti.
in realtà questa casa l'abbiamo comprata noi vendendo la casa dove abitavamo tutti insieme, stavamo abbastanza stretti dopo l'arrivo di due gemelli e inoltre avevamo sempre sognato una casa con un pò di giardino. avendo una certa età abbiamo pensato bene di intestarla direttamente ai figli, un domani che non non ci saremmo stati più i figli avrebbero avuto un tetto sulla testa senza pensare a successioni e problemi burocratici.

 

[Gianco]

finchè sono solo fratelli va tutto liscio, il problema è quando subentrano mogli, mariti e figli. ma per ora questo pericolo non c'è e non è che vogliono rimandare la vendita, prima si fa e più siamo contenti tutti.

Dici bene, diffidare degli acquisiti nelle decisioni familiari. Nelle divisioni consiglio sempre di affrontare i problemi alla sola presenza delle parti interessate.

 

[anna pescosolido]

è vero, ma a volte gli "estranei dentro casa" come diceva il buon albertone parlando di eventuali mogli, mettono bocca lo stesso, in fondo in fondo ne avrebbero anche il diritto, visto che condividono la vita. e per fortuna a noi questo problema ancora non c'è, sono tutti single e con questi chiari di luna lo rimarranno a lungo.

 

[Gianco]

e per fortuna a noi questo problema ancora non c'è, sono tutti single e con questi chiari di luna lo rimarranno a lungo.

I nostri antenati dicevano: Mala tempora currunt.

 

[anna pescosolido]

già... purtroppo siamo costretti a dirlo anche noi. noi che siamo stati fortunati a vivere in un periodo di boom economico, e abbiamo avuto una vita facile. a 20 anni abbiamo potuto sposarci tranquillamente e comprare casa con impieghi statali a tempo indeterminato.
adesso ci si stringe il cuore a pensare alle vite precarie dei nostri figli costretti a stare ancora con mamma e papà. e non è vero che a loro sta bene così, stanno facendo di tutto e di più per uscire da questa situazione, ma davvero le condizioni sono proibitive.

 

[anna pescosolido]

lo so anch'io, ma bisogna distinguere per quali ragioni si vende. se è per realizzo va bene, alla fine si scende. ma se si vende per ricomprare, non avendo nessun altro risparmio, si cerca di spuntare il massimo possibile per non trovarsi a fare un salto nel buio. contestualmente alla tentata vendita stiamo cercando già qualcosa su cui puntare, ne cerchiamo una sicuramente più piccola, non andiamo troppo per il sottile sulla zona, però non è facile. chissà perchè quando vendi la vogliono tutti regalata e quando vai a comprare "ce trovi er padrone" come si dice a roma

 

[anna pescosolido]

Mi rendo conto delle difficoltà personali : ma il prezzo delle case non dipende dalle esigenze dei venditori.
Temo che sia un atteggiamento che impedirà di vendere, come si vede in molte situazioni.
Sono stata agente immobiliare per 15 anni, e l’aspetto più difficile del lavoro è convincere i venditori che la loro casa non vale tutti i soldi che credevano.
In bocca al lupo !

lo so anch'io, ma bisogna distinguere per quali ragioni si vende. se è per realizzo va bene, alla fine si scende. ma se si vende per ricomprare, non avendo nessun altro risparmio, si cerca di spuntare il massimo possibile per non trovarsi a fare un salto nel buio. contestualmente alla tentata vendita stiamo cercando già qualcosa su cui puntare, ne cerchiamo una sicuramente più piccola, non andiamo troppo per il sottile sulla zona, però non è facile. chissà perchè quando vendi la vogliono tutti regalata e quando vai a comprare "ce trovi er padrone" come si dice a roma

 

[Franci63]

se è per realizzo va bene, alla fine si scende. ma se si vende per ricomprare, non avendo nessun altro risparmio, si cerca di spuntare il massimo possibile per non trovarsi a fare un salto nel buio.

Ma così non si trovano acquirenti, si “spunta” zero, e la casa resta in vendita a lungo.