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se saltasse fuori un altro erede sarebbe uguale ad una donazione. ma sopratutto il notaio si rifiuterebbe di avallare una vendita simbolica.

intendevo questo. magari ricorrendo al giudice ma deve sempre dividere.

secondo me il testamento è la cosa migliore perchè consente ai tuoi di mantenere la disponibilità di soldi di cui potrebbero aver bisogno. in caso contrario prendono i soldi dei buoni e te li danno.

Sicuramente si!

ma un bel decreto ingiuntivo ai morosi no? per l'inagibilità invece credo che tu in quanto proprietario non possa sottrarti alle spese comuni, del resto se l'immobile è inagibile non è colpa degli altri, piuttosto hai provveduto a rendere l'immobile sicuro per gli altri per evitarti guai...

io ti consiglierei l'acquisto. la nuda proprietà ha un valore molto inferiore specie, se sono ancora relativamente giovani, bisogna poi considerare che l'usufrutto è a favore di due persone e che lo zio potrebbe brevi manu restituirti il prezzo pagato. il problema credo non so se sermontabile...

Intanto in bocca al lupo per il nuovo lavoro, quanto al resto penso che potranno ipotecare la quota della casa di tuo marito per un quinto il tuo nuovo stipendio. forse ti conviene provare a studiare un piano di rientro che tenga conto delle vostre possibilità. al più presto perchè credo stiano...

se o forse meglio dire, quando i debitori si accorgeranno della donazione potranno porla nel nulla perchè è ovvio che è un atto ai loro danni visto che li priva di un bene su cui rivalersi.

Forse a tua madre conviene aspettare.

premesso che non puoi rifiutarti di dividere prova a suggerire di vendere in blocco e poi dividere il ricavato. oppure, se le quote sono uguali, accordatevi per dare ad un esperto il compito di dividere l'immobile in quattro parti e poi sorteggiatele tra voi.

Perchè stupirsi? se io sono ricco le mie case non le affitto, le tengo a disposizione per figli, amanti, week end e simili... dunque non posso tassare le case sfitte devo tassare quelle affittate.

non capisco perchè invece di affannarci a tutelare chi ha affittato in nero non ci si organizzi per chiedere una legge che, a fronte di un contratto in regola e del pagamento delle tasse conseguenti, ti sbatta fuori il conduttore moroso in due mesi. qualcosa del tipo "alla prima richiesta del...

tempo fa me ne parlava una signora che convivendo da anni e avendo intenzione di sposarsi con il compagno di molto più vecchio temeva di non ereditare. essendo interessata e non avendo motivo di inventarsi una cosa simile l'ho presa per buona pur avendo usato un dubitativo credo. ma tu sei...

infatti io ho sempre avuto contratti regolari ma per trovarne la prima volta sono stata in una residenza studentesca due anni, la seconda ospite da un'amica per sei mesi. sono però cosciente del fatto che non avrei potuto sostenere 6 mesi di albergo a Roma. quello che continuo a non capire è...

guarda che io ho solo la mia peraltro piccola casetta. quando ero in affitto chiesi il contratto che, per inciso, la proprietaria propose subito completamente in regola. dunque non devo nascondermi dietro nulla. ad aver detto ai proprietari in nero di registrare il contratto è stata la legge...

la casa è per il 75% di tuo padre. acquista la nuda proprietà di questo 75% e stai tranquilla. credo poi che esista una legge per la quale se la differenza di età tra i due coniugi è notevo.e ed il matrimonio è durato meno di 10 anni il coniuge non eredita. prova a chiedere ad un legale e/o ad...

a me non sembra che qualcuno reputi la legge giusta. ritiene di essere nel giusto nell'applicarla che è cosa diversa. del resto se applica le leggi che non le piacciono cosa c'è di strano nell'applicare quelle che le tornano utili? quanto al fatto che dai contratti in nero ci guadagna anche ikl...

Anch'io penso che abbia affidato i lavori al condomino per recuperare in natura il debito di questi.

compra la casa ad un prezzo di mercato e poi fatti restituire i soldi. così sarà tua e alla morte di tuo padre potrai sloggiare la signora.

Mah, io so che adesso anche in banca ti chiedono il motivo del prelievo per importi dai 1000 euro in sù.