Pensavo al caso in cui il perito rilevi una piccola difformità risolvibile rapidamente da parte del venditore sanando l’abuso o ripristinando lo stato originario.
Aspettare che sia il perito a rilevare una difformità grande o piccola ( quelle piccole magari non le rileva neppure), e’ sbagliato.
Si deve far controllare prima, per la tutela di tutti
 
Aspettare che sia il perito a rilevare una difformità grande o piccola ( quelle piccole magari non le rileva neppure), e’ sbagliato.
Si deve far controllare prima, per la tutela di tutti
Concordo. Ma, anche facendo controllare prima, non può succedere che il perito sia più pignolo del previsto?
 
Concordo. Ma, anche facendo controllare prima, non può succedere che il perito sia più pignolo del previsto?
Ogni istituto di credito ha parametri propri e il perito, pur attenendosi alle linee guida generali, può avere margini di discrezionalità (alcune banche, ad esempio, accettano tolleranze minime su piccole difformità).

Tuttavia, un'analisi preliminare accurata da parte di un tecnico qualificato (con verifica della conformità urbanistica e catastale, oltre a eventuali criticità edilizie) è comunque il miglior modo per ridurre il rischio di rilievi durante la perizia bancaria.
 
Siamo tutti d’accordo su questo, ma la mia domanda era cosa succede se il perito rileva una difformità e il venditore intende rimediare.
 
Siamo tutti d’accordo su questo, ma la mia domanda era cosa succede se il perito rileva una difformità e il venditore intende rimediare.
Se la difformità è risolvibile, ad esempio mediante una sanatoria edilizia o un intervento che ripristina lo stato originario dell'immobile, il venditore potrà procedere a sistemare il problema. In tal caso, sarà necessario programmare una nuova perizia per verificare che la correzione sia stata effettuata correttamente.
 
Se la difformità è risolvibile, ad esempio mediante una sanatoria edilizia o un intervento che ripristina lo stato originario dell'immobile, il venditore potrà procedere a sistemare il problema. In tal caso, sarà necessario programmare una nuova perizia per verificare che la correzione sia stata effettuata correttamente.
E concordi che il venditore dovrebbe rimborsare il costo della perizia dovuta alla sua (o del suo tecnico) negligenza?
 
E concordi che il venditore dovrebbe rimborsare il costo della perizia dovuta alla sua (o del suo tecnico) negligenza?
Sarebbe giusto che il venditore si faccia carico del costo della perizia aggiuntiva, soprattutto se la necessità di una nuova valutazione è dovuta a negligenza sua o del suo tecnico (questo dovrebbe essere chiarito nel contratto per evitare malintesi).
 
E concordi che il venditore dovrebbe rimborsare il costo della perizia dovuta alla sua (o del suo tecnico) negligenza?
In teoria sì; nella pratica non giurerei che sia facile accordarsi in tal senso, ex post.

non può succedere che il perito sia più pignolo del previsto?
Mai visto un perito che sia più scrupoloso di un tecnico di parte; il perito fa l’interesse della banca, il tecnico di chi lo paga per certificare la regolarità.
 
In teoria sì; nella pratica non giurerei che sia facile accordarsi in tal senso, ex post.

Ok.

Mai visto un perito che sia più scrupoloso di un tecnico di parte; il perito fa l’interesse della banca, il tecnico di chi lo paga per certificare la regolarità.
Il tecnico pagato dal venditore potrebbe non voler scontentare il venditore, o semplicemente avere criteri leggermente diversi dal perito.
 

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