Si, ma il perito della banca spesso si limita a verificare la planimetria catastale rispetto allo stato di fatto, e non controlla nemmeno la “storia edilizia “ dell’immobile.Entrambi, pur avendo obiettivi diversi, dovrebbero rispettare gli standard tecnici,
Inoltre alla banca interessa che il valore dell’immobile costituisca idonea garanzia per il prestito; le piccole irregolarità spesso non vengono nemmeno segnalate, non impattando la valutazione se non in maniera minima.
Ma all’acquirente non dovrebbe interessare solo che gli venga concesso il mutuo, ma anche di comprare un immobile regolare: e spesso i due aspetti vengono percepiti come uniti (tanto controlla il perito), ma non è così.