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buongiorno,
ho un quesito. mio padre (vedovo) detiene il 62.5% della proprietà della nostra casa. il restante è diviso tra noi che siamo tre figli. mio padre vuole farci firmare una carta che alla sua morte diamo l'usufrutto della casa alla sua compagna. io personalmente mi sono rifiutato. adesso cosa succede? mio padre può dare lo stesso l'usufrutto? la percentuale mia eventualmente potrò affittarla o usufruirla? ho bisogno di chiarezza e di un consiglio. grazie. buonagiornata.
francescode
Salve a tutti sono proprietario di una nuda proprieta con due appartamenti,
in uno ci abita mia madre che ha l'usufrutto sull'intero immobile, in un altro ci abbiti
io, come va pagata l'I.M.U. tutte e deu come prima casa o una come prima e l'altra come seconda casa?
grazie
la casa è stata pagata completamente con cambiali, senza mutuo e senza ipoteca. nel frattempo però è morto il venditore e soltanto per questo motivo non si è potuto successivamente formalizzare l'atto di quietanza che risulta ancora aperto. ho il timore che gli eredi, se esistenti possano ancora avere rivalsa sulla mia impresa.saluti
scusa se ti ho mandato più volte la stessa risposta, ma e solo frutto della mia imperizia con il sistema. attendo comunque tua gentile risposta. ciao e a presto. ignazio salvatore
Originariamente Scritto da ignazio salvatore Visualizza Messaggio
la casa è stata pagata completamente con cambiali, senza mutuo e senza ipoteca. nel frattempo però è morto il venditore e soltanto per questo motivo non si è potuto successivamente formalizzare l'atto di quietanza che risulta ancora aperto. ho il timore che gli eredi, se esistenti possano ancora avere rivalsa sulla mia impresa.saluti
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la casa è stata pagata completamente con cambiali, senza mutuo e senza ipoteca. nel frattempo però è morto il venditore e soltanto per questo motivo non si è potuto successivamente formalizzare l'atto di quietanza che risulta ancora aperto. ho il timore che gli eredi, se esistenti possano ancora avere rivalsa sulla mia impresa.salutI
Nel 2011 loc parz della mia abit princ con SIRIA dal 1/11/11 al 31/07/12. Nel compilare il 730 nella col 1 del rigo B1 ho inserito la rend dell'immobile, col 2 (ab. princ. 1), col 3 (365), col. 4 (100%), col. 5 (cod. canone 3) e col. 6 l’importo del del contratto, (2 mens. del 2011) poi ho selezionato la col. 8 . A questo punto andando al rigo B11 ho inserito gli estremi del contratto (data, serie, num e cod ufficio). E' giusto o bisogna compilare due righe (B1 e B2) inserendo nella prima col. del rigo B1 l'80% della rendita della casa, col. 2 (abit. princ. 1), col. 3 (365), col. 4 (80%), e poi passare alla compilazione del rigo B2 inserendo nella col. 1 la rendita dell'immobile restante 20%, col. 2 (utilizzo 4), col. 3 (365), col. 4 (20%), col. 5 codice 3 (opzione ced. secca) e col. 6 (l’importo delle 2 mensilità del 2011) poi ho selezionato la col. 8. A questo punto andando al rigo B11 come prima. Questa seconda possibilità mi è stata suggerita ma ho dei dubbi, potete aiutarmi?
:disappunto:Ciao Kat76...tutto bene ..ho dei grossi problemi di IMU sto cercando di risolverli con l'aiuto degli amici quì presenti.....sono preparatissimi. A te tutto bene? Ti auguro buona permanenza
buongiorno vorrei sapere sè qualcuno mi può rispondere a questa domanda:
ho un appartamento che attualmente pur essendo locato è oggetto di lavori interni con regolare domanda. posso chiedere l' esenzione IMU.
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