C'è da chiarire una cosa. Al Catasto si distingue in "FABBRICATI" e "TERRENI".
Il padre del tuo ragazzo ha un "TERRENO", identificato da una quaterna:
"Foglio", "Particella", "Subalterno", "Comune dove si trova il terreno"
Quando il tuo ragazzo EDIFICHERA', il palazzo sarà CENSITO al Catasto alla voce "FABBRICATI", e non "TERRENI", e avrà coordinate catastali diverse:
"Foglio2", "Particella2", "Subalterno2", "Comune identico a quello del terreno ove poggia il fabbricato"
Il tuo ragazzo dovrà cioè fare l'ACCATASTAMENTO, ossia denunciare all'Agenzia del Territorio (una volta edificato coi permessi necessari per farlo) la presenza del FABBRICATO, e la SUA INTESTAZIONE.
E' qui, con l'INTESTAZIONE DEL FABBRICATO, che bisogna fare le cose per bene, e cioè intestarlo:
a) A te e al tuo ragazzo, oppure al limite
b) Solo al tuo ragazzo
Non deve figurare il nome del padre del tuo ragazzo nell'intestazione, altrimenti ahimé alla morte del padre del tuo ragazzo, anche la casa dove tu e il tuo ragazzo abiterete cadrà in SUCCESSIONE, e dovrà essere ripartita equamente fra i tre figli. Poiché nessuno dei 3 figli avrà denaro sufficiente da dare agli altri due per potersi tenere la casa, andrà a finire che la casa andrà venduta e il ricavato andrà diviso in 3 parti uguali.
QUELLO CHE NON SO CON CERTEZZA, è: Quando costruisco un fabbricato su un terreno a nome di X, l'intestazione del fabbricato acquisisce per default il nome di X oppure si può intestare ad un'altra persona? Quali pratiche bisogna seguire per intestarla ad un'altra persona?
Normalmente di queste cose se ne occupa il geometra che fa il progetto e dà in appalto l'attività di edificazione ad una ditta esterna per costruire fisicamente il fabbricato.
CHIEDO LUMI AD ALTRI FORUMISTI su questa questione.