Cari amici, la mia piccola famiglia composta da me, mia moglie (entrambi 35enni), e un bimbo di 8 anni stiamo pensando seriamente di cambiare casa, dopo 8 anni dall'acquisto. Si tratta di una mansarda/attico in zona centrale pagata, appunto 8 anni fa, 250.000,00 euro per il quale pende un mutuo di circa 800 euro mensili (o meglio, trattasi di 2 mansarde che abbiamo unito di fatto, ma catastalmente sono rimaste distinte, dunque sono a tutti gli effetti 2 appartamenti, e infatti sono 2 mutui di circa 400 euro ciascuno).
Problemi economici non ne abbiamo, tuttavia la palazzina in cui viviamo ci sta creando numerosi disagi perchè ci siamo resi conto solo col tempo delle criticità della vita condominiale: mia moglie non sopporta che le facciano storie per i tacchi, il bambino corre spesso per la casa e dà fastidio a chi vive sotto.....insomma un pò è colpa nostra, non lo metto in dubbio, un pò siamo stati sfortunati con il vicinato, non sempre tollerante. Aggiungiamo il fatto che, nel frattempo, la palazzina ha presentato e presenta tuttora numerosi problemi che, prima o poi, dovranno essere affrontati (con sostenimento di spese) come per esempio garage inagibile causa infiltrazioni, tetto da ristrutturare causa anche in questo caso di infiltrazioni, crepe varie, impianto idrico da frazionare causa morosità latenti.
Ora mi trovo a dover seriamente prendere in considerazione l'ipotesi di cambiare casa, e volevo un vostro parere, se qualcuno di voi ha avuto esperienze simili, su come muovermi. Dò per scontato che vendere sia praticamente impossibile in tempi rapidi, per cui metto in conto eventualmente di dover dare in affitto (come vi dicevo si tratta di 2 appartamenti contigui, frazionati catastalmente, per cui potrei affittarne anche uno solo dei 2). Inoltre, per cambiar casa, a parer vostro come conviene muoversi? Andare temporaneamente in affitto in un altro appartamento, magari giusto 1 anno o giù di lì, in attesa di prendere una decisione definitiva su dove andare a vivere? O cercare subito una casa indipendente, magari un pò decentrata?
Grazie a chi vorrà raccontarmi delle esperienze personali, o anche solo dare un parere. Grazie.
Problemi economici non ne abbiamo, tuttavia la palazzina in cui viviamo ci sta creando numerosi disagi perchè ci siamo resi conto solo col tempo delle criticità della vita condominiale: mia moglie non sopporta che le facciano storie per i tacchi, il bambino corre spesso per la casa e dà fastidio a chi vive sotto.....insomma un pò è colpa nostra, non lo metto in dubbio, un pò siamo stati sfortunati con il vicinato, non sempre tollerante. Aggiungiamo il fatto che, nel frattempo, la palazzina ha presentato e presenta tuttora numerosi problemi che, prima o poi, dovranno essere affrontati (con sostenimento di spese) come per esempio garage inagibile causa infiltrazioni, tetto da ristrutturare causa anche in questo caso di infiltrazioni, crepe varie, impianto idrico da frazionare causa morosità latenti.
Ora mi trovo a dover seriamente prendere in considerazione l'ipotesi di cambiare casa, e volevo un vostro parere, se qualcuno di voi ha avuto esperienze simili, su come muovermi. Dò per scontato che vendere sia praticamente impossibile in tempi rapidi, per cui metto in conto eventualmente di dover dare in affitto (come vi dicevo si tratta di 2 appartamenti contigui, frazionati catastalmente, per cui potrei affittarne anche uno solo dei 2). Inoltre, per cambiar casa, a parer vostro come conviene muoversi? Andare temporaneamente in affitto in un altro appartamento, magari giusto 1 anno o giù di lì, in attesa di prendere una decisione definitiva su dove andare a vivere? O cercare subito una casa indipendente, magari un pò decentrata?
Grazie a chi vorrà raccontarmi delle esperienze personali, o anche solo dare un parere. Grazie.