chiacchia

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Proprietario Casa
Isapanico sono più di 15 anni che ho deciso fermamente di scappare dal condominio ma 15 anni fa la casa valeva 270.000 euro oggi 100.000, forse, e se se la prendono tutti dicono ma compri anche a prezzo più basso, semplice utopia da quello che ricavi devi togliere anche le spese del notaio dell'agenzia ecc. ti ritrovi con un pugno di mosche in mano, la decisione ? da soli o niente non serve cambiare esiste solo un condominio in italia che pensa invece di pagare le bollette si dividono i proventi perché affittano gli spazi condominiali per feste ecc. BEATI LORO non ci resta che piangere i condomini iniziano con amore ed affetto ma poi quando subentrano gli interessi per fare i lavori o altro si diventa nemici dichiarati :sob::sob::sob: sopporta, ti auguro più fortuna di me
 

Gianco

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Premesso che una bifamigliare può essere anche "lato a lato" (ultimamente tutte così) in entrambi i casi sono considerati Condominio con tutte le problematiche gestionali che ne conseguono.
I fabbricati a schiera, generalmente sono costruiti all'interno del rispettivo lotto a schiera. Pertanto, non necessariamente si deve sottostare al peso del condominio.
Sono proprietario di un lotto a schiera.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Pertanto, non necessariamente si deve sottostare al peso del condominio.

Una volta (30/40 anni fa) quasi tutte le costruzioni a schiera non venivano considerate "Condomini"... ma solo perché non si faceva attenzione al dettato della norma.

Credo sia difficile dimostrare che una schiera di case non abbia in comune le fondazioni, certi muri "maestri" (fossero anche solo quelli di separazione fra le unità), gli elementi del tetto, gli impianti di adduzione o scarico.

Ovvio che se ne chi costruisce/vende ne chi acquista solleva la questione... mai alcuna "autorità" verrà ad imporre o sanzionare.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Credo sia difficile dimostrare che una schiera di case non abbia in comune le fondazioni, certi muri "maestri" (fossero anche solo quelli di separazione fra le unità), gli elementi del tetto, gli impianti di adduzione o scarico.
Se i vari proprietari dei diversi lotti incaricano la stessa impresa è quasi logico che la costruzione venga realizzata coinvolgendo più lotti, alternando il gruppo con i giunti di dilatazione e magari utilizzando i muri perimetrali laterali a cavallo del confine, come le dividenti dei cortili. Però ciascuno deve essere autonomo per tutti i servizi con gli allacci singoli, diretti.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Si sono un maschietto:D ma i saluti li accetto ugualmente, di questi tempi sono una primula e il tempo mi manca finché le forze ci sono sono un lavoratore inde fesso.:innocente: e poi è sempre un piacere sentirvi/leggere AUGURI di BUON NATALE ecc. :fico:
 

Ispanjco

Membro Junior
Proprietario Casa
Premesso che una bifamigliare può essere anche "lato a lato" (ultimamente tutte così) in entrambi i casi sono considerati Condominio con tutte le problematiche gestionali che ne conseguono.

Il "disturbo" generato o percepito non è poi tanto diverso da quello del Condominio vertucale.
Tutto dipende dal criterio costruttivo (ci sono vecchi palazzi "verticali" molto meno "trasmittenti" di tante costruzioni orrizzontali fatte in economia.
Ti garantisco che i problemi per vifini "rumorosi" non cambiano.

Solo una casa singola e isolata riduce "quasi" a zero i rischi... oppure devi andare di moquette in ogni ambiente.

Quest'idea della moquette non è male.....a parer tuo veramente può risolvere il problema dei tacchi? E' che, a pensarci bene, come si fa a mettere la moquette anche in cucina....capisco in salone o in camera da letto, ma per esempio in bagno o in cucina non l'ho mai sentita una cosa del genere....
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Quest'idea della moquette non è male.....a parer tuo veramente può risolvere il problema dei tacchi?
Risolverebbe il problema di tutti gli ambienti ad eccezione della cucina e dei servizi per i quali si dimostrerebbe antigienica. Per limitare i rumori sarebbe sufficiente indossare delle pantofole o scarpe da tennis una volta superato l'uscio di casa. Si tratta solo di considerare che per vivere in un condominio occorre raggiungere dei compromessi.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
.a parer tuo veramente può risolvere il problema dei tacchi?

Salvo che chi porta i tacchi abbia un peso mostruoso...e proceda con passo da elefante una moquette spessa ti elimina drasticamente i rumori (non per nulla nei vari hotel e motel esteri (specie Usa) è onnipresente (ne ricordo uno che aveva anche le pareti foderate).


Cucina e Bagni direi non sia il caso...al più una buona stuoia nei punti "caldi".

La "moquette" ha le sue controindicazioni: andava molto in voga negli anni '70 come pavimento facilmente sostituibile e relativamente economico...ma in quanto a polvere e presunti "animaletti"
 

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