Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Ti conviene verificare gli Accordi territoriali del tuo comune se è uno di quelli ad alta densità abitativa e usare il facsimile ufficiale per il contratto che esordirà con un:

"Contratto di locazione ad uso abitativo di natura transitoria
(Legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 5, comma 1 e D.M. 30.12.2002, art.2)
conforme all’Accordo Territoriale per il Comune di ... del ...."

l'ultima riga la metti se il tuo comune l'Accordo Territoriale lo ha.
Per alcuni comuni anche questi contratti transitori danno un piccolo sconto sull'IMU

Ti conviene nel contratto specificare chiaramente quale è il canone (sul quale pagherai le tasse) e quanto ti fai dare mensilmente come acconto sulle spese condominiali, specificando che a fine locazione verrà fatto il conguaglio.
Io non mi fiderei di fare un forfait delle spese condominiali: c'è gente che consuma veramente tanto. Una volta un mio inquilino è riuscito a fare in 2 mesi 2000 euro di gas. Devo ancora capire come c'era riuscito. Ti immagini se era compreso nel canone?
 

Geraldina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti, comincio a schiarirmi le idee. Aggiungo un ultimo particolare: la mia conoscente affitta annualmente ( a lavoratori) con il contratto per locazione turistica, è vero che il suo appartamento è in località marittima, ma dice che vale per qualsiasi città abbia qualche "monumento" ed anche se si devono intraprendere cure ( ad esempio termali) in un certo posto. Nella mia città ci sono ad esempio terme importanti. Ma non ho capito che vantaggio ci sia con questo tipo di contratto rispetto quello transitorio, anzi leggendolo ho visto che il locatario deve indicare l'indirizzo di residenza...
 

Geraldina

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vorrei anche aggiungere che si fa rilasciare - dando all'inquilino una ricevuta- un assegno con l'importo annuale del pagamento , con l'accordo perô che lo incasserà solo se l'inquilino inizierà a non pagare....
Questo oltre il deposito di 2 mensilità di cauzione. Che cosa ne pensate?
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Vorrei anche aggiungere che si fa rilasciare - dando all'inquilino una ricevuta- un assegno con l'importo annuale del pagamento , con l'accordo perô che lo incasserà solo se l'inquilino inizierà a non pagare....
Il patto è discutibile e sopratutto insensato. Quale inquilino accetterebbe questa regola? E se la accetta c'è il rischio che nel momento in cui il locatore va a portare l'assegno in banca/posta lui svuota il proprio conto corrente.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Condivido appieno le valutazioni sull'assegno. Quanto alla residenza sia di locatore che di locatario va indicata su tutti i contratti, di qualsiasi tipologia. Poi certo se si fa un contratto a canone concertato tipo 3+2 o 4+2, certi comuni mettono una agevolazione sull'IMU solo se l'inquilino ci prende la residenza, ma è tutto un altro contratto, tutta un'altra storia... Il contratto transitorio ha il vantaggio che vanno specificati i motivi per cui lo si fa transitorio: si controlla che l'inquilino ha realmente un contratto di lavoro per quel numero di mesi ed è più facile che poi vada via.
 

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