Fausto 26M

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Avendo la residenza fissa in villa bifamiliare, nove mesi l'anno vivo in santa pace. Ma i tre mesi estivi che arriva il mio vicino per me inizia l'incubo. I rumori del suo bagno sono insoportabili, docce nelle ore notturne (rumore che sembra una cascata), tutti i rumori che non riesco a dormire. Chiedo come posso agire?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Due chiacchiere con il vicino per pregarlo di rispettare almeno il tuo riposo notturno,e posa di materiale acusticamente isolante sulla tua parete confinante.

A sua volta lui sentirà i tuoi rumori,immagino.....qualcosa dovete sopportare a vicenda.
Per te è più difficile perché ,vivendo lì anche quando il vicino non è presente ,
senti la differenza tra le due situazioni.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non c'è alternativa, devi intervenire sull'isolamento acustico. Evidentemente il fabbricato è stato realizzato all'insegna del risparmio.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
francy 63 come credi venga usato il bagno, con 2 chiacchere credi di usarlo diversamente :);) il problema si risolve spostando il tuo reparto notte
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
francy 63 come credi venga usato il bagno, con 2 chiacchere credi di usarlo diversamente :);) il problema si risolve spostando il tuo reparto notte
Non sono un'illusa ,ma penso solo che prima si prova con il dialogo e la cortesia,poi si corre ai ripari,se non si può fare diversamente.
Spostare il reparto notte mi pare né facile né economico,sicuramente più complesso che isolare acusticamente,ma magari non è così.....;)
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
L'isolamento acustico deve essere fatto veramente bene . Addiritura se il muro divisorio non e' molto spesso i punti deboli sono le scatole elettriche- centralina impianto riscaldamento ecc. ecc. perche' sono i punti dove il muro ha uno spessore ancora piu' fine .
Figuriamoci se poi le scatole della due unita' abitative sono state installate nello stesso punto una dietro all' altra . Percui l'isolamento deve essere realizzato smontando tutte le scatole ed isolando il muro anche dietro le scatole che poi vengono riposizionate avendo cura di isolare appunto anche dietro le scatole .Altrimenti come ultima soluzione i tappini nelle orecchie .
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Pensavo che @Gianco desse una risposta diversa.

A me risultava che era vietato posizionare i bagni (e scarichi) sulle pareti confinanti: questo vale per edifici indipendenti, ma pensavo valesse anche come regola di progettazione nei condomini (o villette bifamiliari ), cioè o si facevano affacciare due bagni o si tenevano distanti bagno con zona notte del confinante.

Che ti risulti la situazione della disposizione camere è così da sempre o uno dei due ha modificato la disposizione?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
A me risultava che era vietato posizionare i bagni (e scarichi) sulle pareti confinanti: questo vale per edifici indipendenti, ma pensavo valesse anche come regola di progettazione nei condomini (o villette bifamiliari ), cioè o si facevano affacciare due bagni o si tenevano distanti bagno con zona notte del confinante.

E nelle case a schiera come risolveresti la questione?

A me non risultano impedimenti a che la disposizione di un bagno sia "contro" la camera di un confinante (sia lo stesso edificio o altro edificio)
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
E nelle case a schiera come risolveresti la questione?
Con una disposizione alternata del tipo :

C - B / B - C/C - B/ eccetera.

A me non risultano impedimenti a che la disposizione di un bagno sia "contro" la camera di un confinante (sia lo stesso edificio o altro edificio)
Per i servizi igienici pensavo all'art. 889 c.c.

Dispositivo dell'art. 889 Codice Civile
FontiCodice CivileLIBRO TERZO - Della proprietàTitolo II - Della proprietà (artt. 832-951)Capo II - Della proprietà fondiariaSezione VI - Delle distanze nelle costruzioni, piantagioni e scavi, e dei muri, fossi e siepi interposti tra i fondi
Chi vuole aprire pozzi, cisterne (1), fosse di latrina o di concime presso il confine (2), anche se su questo si trova un muro divisorio, deve osservare la distanza di almeno due metri tra il confine e il punto più vicino del perimetro interno delle opere predette.
Per i tubi d'acqua pura o lurida, per quelli di gas e simili e loro diramazioni deve osservarsi la distanza di almeno un metro dal confine. Sono salve in ogni caso le disposizioni dei regolamenti locali.

Purtroppo in una costruzione condominiale vale anche:
Cass. n. 12520/2010
Cass. n. 6923/2015

Tra l'altro pensavo esistesse una regola di buona progettazione , atta ad evitare la adiacenza di zone notte con zone giorno (incluse le cucine)

Certo oggi due u.i. distinte dovrebbero rispettare la legge 10 (credo si chiami cosi), che impone i requisiti acustici passivi ed attivi. (in sostanza i muri divisori dovrebbero essere insonorizzati (compreso il piano di calpestio): richiesta anche in caso di frazionamento.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto