basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Scusa...ma tu mi paragoni un "servizio igenico interno"...ad una cloaca alias letamaio esterno?
Certo che no: ti ho scritto che supponevo esistesse una "consuetudine/norma" di buona progettazione atta ad evitare o limitare le situazioni qui discusse.

Nella fattispecie della risposta ho espressamente messo in grassetto quanto poteva essere pertinente , cioè il secondo comma .(WC e docce avranno ben un tubo di adduzione ed uno di scarico....)

Aggiungici pure le note lette su Brocardi: (per precisione riferite solo al comma 1)
(2) A parere della giurisprudenza si tratta di un elenco meramente esemplificativo.

Convengo sul c-b/b-c...ma certe volte dalle camere provengono rumori ben maggiori che quelli di una doccia :fico::innocente:
Qui il progettista non aveva scampo: in parte potrebbe aiutarmi il fatto che in genere u.i. nuove vengono in genere inizialmente acquistate da coppie della medesima età......

Oggi comunque la questione è stata regolamentata : L 10/91
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Pensavo che @Gianco desse una risposta diversa.
Il problema non è stato posto indicando che le condotte fossero addossate al muro confinante.
I rumori del suo bagno sono insoportabili, docce nelle ore notturne (rumore che sembra una cascata), tutti i rumori che non riesco a dormire.
Poi il rispetto della distanza è dovuto da tutti
E nelle case a schiera come risolveresti la questione?
anche nelle case a schiera dove i tubi possono essere addossati alla parete opposta a quella di confine e le colonne montanti possono essere ubicate in un finto pilastro all'interno dell'edificio, rispettando la distanza.
Le condotte possono essere inserite sul muro di confine solo se fra i confinanti c'è l'accordo ovvero sono imposte per "destinazione del padre di famiglia", le due unità adiacenti siano state generate dal frazionamento di una stessa unità immobiliare o siano state costruite per conto dello stesso proprietario.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
ovvero sono imposte per "destinazione del padre di famiglia",

Che è il 90% delle situazioni nelle attuli nuove costruzioni.

Mi riferivo comunque alla disposizione degli ambienti in case a schiera che può anche essere "speculare" una rispetto all'altra...ma anche no.
Non mi risulta esista un vincolo normativo che imponga la "distanza" fra camere da letto e bagni delle unità attigue.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non mi risulta esista un vincolo normativo che imponga la "distanza" fra camere da letto e bagni delle unità attigue.
Infatti l'art. 1102 c.c. stabilisce che per i tubi di acqua pura o lurida, per quelli di gas e simili deve osservarsi la distanza di almeno un metro dal confine. Come vedi non si fa riferimento alle destinazioni dei locali attinenti.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Non mi risulta esista un vincolo normativo che imponga la "distanza" fra camere da letto e bagni delle unità attigue.
Si vede che ho avuto a che fare con progettisti che adottavano , anche in assenza della L. 10/91, delle buone pratiche di progettazione.

Oggi sulle nuove costruzioni il problema dei rumori inevitabili ed involontari non dovrebbe più riproporsi, o comunque dovrebbe essere di molto attenuato.
 

Roberto De Cesare

Membro Attivo
Proprietario Casa
Basty ha scritto:
"Oggi sulle nuove costruzioni il problema dei rumori inevitabili ed involontari non dovrebbe più riproporsi o comunque dovrebbe essere di molto attenuato."
Buongiorno a Basty e agli altri intervenuti. Poiché sono interessato al caso in discussione, gradirei, per favore, che mi fosse citata la disposizione o la normativa tecnica secondo cui il problema, oggi, non dovrebbe riproporsi o essere di molto attenuato ? Grazie.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
gradirei, per favore, che mi fosse citata la disposizione o la normativa tecnica secondo cui il problema, oggi, non dovrebbe riproporsi o essere di molto attenuato ? Grazie.

Esistono delelnorme sui livelli di trasmissione del rumore...ma vale più la considerazione "molto attenutato" che il "non dovrebbe".

Chi ha problemi di "sensibilità" al rumore degli altri ha un solo rimedio....o si "isola" in qualche eremo o si rassegna.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
E' certamente corretto dire che la legge prevede un "abbattimento" del rumore: eliminarlo in assoluto è ottimistico.

Ricordavo male: credo di aver citato la legge 10/91, che si riferiva invece al risparmio energetico.

Le norme di riferimento sono un insieme: una sintesi può trovarla negli allegati articoli.

Norme Acustica - ANIT

Quali documenti devono chiedere i comuni per il rispetto delle leggi sull' acustica e sul rumore? | Suono e Vita

p.s.: può essere utile ricordare che l'insonorizzazione, così come il risparmio energetico, si ottengono con un adeguato isolamento. Ed in genere i materiali isolanti utilizzati, hanno comportamenti simili sia per quanto riguarda i suoni che il calore. Cioè si hanno entrambi i benefici, ovviamente legati al tipo di materiale, allo spessore ecc.
 
Ultima modifica:

Roberto De Cesare

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ringrazio Dimaraz per la sua filosofica e, come di consueto, acuta e pungente saggezza! Lo affermo con sincerità, ritenendolo persona intelligente e qualificata. Qualcuno potrebbe però cortesemente citarmi la normativa sui livelli di trasmissione del rumore, cui lo stesso Dimaraz fa riferimento. Grazie.
 

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