Rieccomi al secondo tempo. Il responsabile dell'archivio storicoPremesso che dispongo già di tutte le visure catastali, Attestato di prestaz. energetica, copie delle denunce di successione (da nonna a padre e da padre a figlia) per mezzo delle quali la figlia medesima è, a buon titolo, proprietaria a tutti gli effetti dei beni da rogitare, la tassa in esame sembrerebbe un "balzello" a favore dell'archivio notarile. Quindi? Penso che Nemesis possa saperne qualcosa in quanto è sempre molto ferrato sulle ultime novità.
Per QpQ: Non per sapere i fatti tuoi, ma per regolare al meglio i miei....: quali incartamenti cercavi all'Archivio Storico del Comune? La cosa mi interessa particolarmente in quanto sono anch'io un "bogia nen" ma trapiantato vicino a Roma e spesso cerco notizie sui miei parenti (genealogia) ed una "dritta" in più non guasta...
mi ha degnato della sua attenzione assicurandomi che la mia pratica non è in sofferenza e che potrò vendere l'alloggio senza
nessuna difficoltà. Mi ha chiarito che l'art.48 della legge 47/1985
prevedeva un condono non oneroso essendo varianti di poco conto rientranti comunque nel disciplinare di tale legge. Mi ha spedito
via email la mia raccomandata risultante agli atti con tanto di
numeri e riferimenti protocollari, tale che una volta stampata
la potrò consegnare al notaio senza fargli perdere tempo.
Alla prossima. quiproquo.