Vara
@uva, non so se scrivi per partito preso o proprio non capisci cosa scrivo.
L'argomento è già stato trattato recentemente qui:
Quale argomento? Che non sempre i certificatori sono diligenti e chiedono il codice impianto e libretto, o ti riferisci invece alla corretta richiesta.. Basta intendersi.
1) Risposta non attinente alla mia domanda.
Replica sbagliata.
Quando il certificatore deve preparare l'APE secondo te procede solo se dal libretto della caldaia risultano verifiche regolari?
Te lo scrivo in modo diverso: temo non siano tenuti a verificare i controlli precedenti: tant'è che possono e devono redigere l'APE anche per locali che non hanno impianti di riscaldamento.
2) Sembra che il riferimento mio non fosse corretto: non metto in dubbio la risposta di Nemesis. Ma non ero andato molto lontano
DL192/2005 art 8 commi 4 e 5:
4. Il Comune, anche avvalendosi di esperti o di organismi esterni, qualificati e indipendenti, definisce le modalità di controllo, ai fini del rispetto delle prescrizioni del presente decreto, ....
DL192/2005 art 9 comma comma 5-quinquies, lett. b)
5-quinquies. Le regioni e le province autonome, .......
((e dai decreti di cui all'articolo 4,)), ..provvedono inoltre a:
................
b)
avviare programmi di verificaannuale della conformità dei rapporti di ispezione e degli attestati emessi
No. Quella norma si riferisce alla verifica della conformità alla documentazione progettuale di cui al comma 1 di quell'art. 8.
Non sembra: il testo fa riferimento al "
rispetto delle prescrizioni del presente decreto," e non solo al comma 1.