Ma li hai letti attentamente i miei post e allegati?E sbagli ancora, e perseveri nell'errore. Questo è un caso per cui la gente libera, i cittadini romani, i liberi, acquisivano le proprietà usucapendole. Non esiste un contraddittorio nell'usucapione, se esistesse la giustizia deve accertare se esistono i requisiti affinchè l'istituto dell'usucapione possa essere esercitato. Solo in questo caso entra in campo una eventuale sentenza.
Se affermi il falso commetti un reato. E' molto semplice. Quello che tu non sai è che esistono le persone libere. quindi per bene. quindi oneste. La legge è fatta da queste. Le altre si devono adeguare.
Tu continui a scrivere a capocchiam senza fornire delle prove certe, ovvero dammi una Sentenza che affermi che uno che abbia usato un terreno per più di venti anni si presenti ai pubblici registri o da un notaio e che affermi - ho usucapito questo terreno, mettetelo a mio nome!!!
Se fai così ti faranno una grossa e sonora pernacchia te lo assicuro, ho appena parlato con il notaio con cui sono in trattativa per una vendita accennando questo caso, e si è messo a ridere, affermando che senza contraddittorio tra le parti o giudizio lui non trascriverebbe mai nulla.