Venditore vuol sapere dall'acquirente dove ha versato gli assegni circolari

[sambo]

e la storia di caio in mutande e' vera, la commessa si stava piegando in due dal ridere quando mi ha raccontato che un piccolo ha detto "mamma, mamma, quello li' e' in mutande" e la mamma: "ZITTO!" e giu' un ceffone al poverino, che naturalmente non ha capito perche' lo ha preso!

 

[Elisabetta48]

con un assegno delle poste e aveva una scadenza di manco un mese, infatti hanno tardato a riscuoterlo e ho dovuto rifarglielo. Capitato a me. Era credo un circolare

Per le Poste l'equivalente dell'assegno circolare si chiama "assegno postale vidimato". Anche in questo caso le Poste "mettono da parte" l'equivalente della somma e quindi ha una copertura garantita. Vale due mesi dalla data della vidimazione.

 

[sambo]

Per le Poste l'equivalente dell'assegno circolare si chiama "assegno postale vidimato". Anche in questo caso le Poste "mettono da parte" l'equivalente della somma e quindi ha una copertura garantita. Vale due mesi dalla data della vidimazione.

e' commovente come conoscete tutte le terminologie ma poi in realta' io so per certo che il secondo assegno, quello che ho usato per saldare il conto dopo essermi aggiudicato l'asta, sempre dalle poste valeva qualcosa come due anni, unica differenza, era un po' piu' grosso, meno di 20 mila euro. Quindi di sicuro c'e' una logica sbagliata da qualche parte. E se sono costretto a provarlo, devo cercare tanto ma ho le fotocopie degli assegni validi due anni.

 

[Elisabetta48]

e' commovente come conoscete tutte le terminologie

Commuove me sapere che hai il cuore così tenero... In questo forum ci si scambia informazioni. La mia aveva questo significato: non tutti sanno che anche le Poste offrono una garanzia sulla copertura degli assegni, per l'appunto esiste l'equivalente dell'assegno circolare ma ha nome diverso.

 

[basty]

Scusate se vado OT:
supponiamo si sia fatto emettere un assegno circolare a beneficio del sig. ROSSI, e che per varie ragioni non sia mai stato consegnato a Rossi e quindi incassato.

A chi vanno in beneficio i denari versati alla banca al tempo dell'emissione?
E' possibile farlo annullare e ritornare in possesso dell'equivalente?

 

[Gianco]

Non so se ci siano dei termini, non voglio crederci, perché se tu che l'hai commissionato lo ripresenti allo sportello te lo devono convertire in moneta corrente. Altrimenti, a casa mia si chiama: furto o appropriazione indebita.

 

[sambo]

Non so se ci siano dei termini, non voglio crederci, perché se tu che l'hai commissionato lo ripresenti allo sportello te lo devono convertire in moneta corrente. Altrimenti, a casa mia si chiama: furto o appropriazione indebita.

se e' il tuo assegno che ad esempio non ti serve + in quanto hai perso l'asta, in posta te lo rimettono nel conto. I termini di scadenza ci sono (scadenza di riscossione.. per quello che lo ha ricevuto, che se e' il tribunale, per un asta, a volte aspettano tutti gli assegni di tutti i partecipanti prima di versarli e quindi questa scadenza non la possono sempre rispettare e in quel caso tu partecipi all'asta ma loro non hanno i tuoi soldi), un paio di mesi in certi casi, un paio di anni in altri casi, ma non ho capito quali sono questi "casi" e non mi interessa di scoprirlo, magari sono li' che mi sforzo di scoprirlo e le poste vengono "discontinuate". con tutti i loro assegni.

Commuove me sapere che hai il cuore così tenero... In questo forum ci si scambia informazioni. La mia aveva questo significato: non tutti sanno che anche le Poste offrono una garanzia sulla copertura degli assegni, per l'appunto esiste l'equivalente dell'assegno circolare ma ha nome diverso.

haha no io riflettevo che spesso si conosce il nome di un qualcosa ma non si sa come questo qualcosa funziona. Non il tuo caso, da quello che hai detto tu, ne conosci la meta' il che non e' male considerato il paese che abbiamo. Sta di fatto che io sono sicuro, certi assegni "circolari" delle poste durano piu' di due mesi, ora non voglio sparare inesattezze ma mi pare un anno o due, di questo fatto ne sono sicuro.

 

[sambo]

Non so se ci siano dei termini, non voglio crederci, perché se tu che l'hai commissionato lo ripresenti allo sportello te lo devono convertire in moneta corrente. Altrimenti, a casa mia si chiama: furto o appropriazione indebita.

quando il tribunale ti dice che le poste hanno restituito l'assegno in quanto e' stato depositato dopo la scadenza, e tu chiedi l'assegno al tribunale per portarlo alle poste x averne un altro, loro (tribunale) non te lo ridanno, anche se non lo possono riscuotere, finche' lo hanno in mano, tu non puoi riavere i tuoi soldi dalle poste.
Quindi per avere quell'assegno scaduto, devi dargliene un altro valido. Ma per averne un altro valido, devi avere i fondi nel conto in posta, altrimenti le poste non ti danno un altro assegno. Non so se mi sono spiegato. Non e' un problema se uno ha i fondi sufficenti per un doppione, ma in certi casi puo' essere complicato e tutta questa complicazione e' derivata da questo assurdo limite di due mesi, che poi avendo vinto l'asta ho pagato con un altro assegno delle poste e questo NON aveva il limite dei due mesi. Insomma le poste bisognerebbe raderle al suolo, ma prima si comincia con chi le amministra. E non e' gente della mia razza. E qui mi fermo.

 

[sambo]

Non so se ci siano dei termini, non voglio crederci, perché se tu che l'hai commissionato lo ripresenti allo sportello te lo devono convertire in moneta corrente. Altrimenti, a casa mia si chiama: furto o appropriazione indebita.

questo sarebbe pure il forum giusto per parlarne, era di non tanto tempo fa che un certo ministro aveva suggerito una legge di dare le seconde case (quando vuote) agli immigrati, e se il proprietario della casa si opponeva, metterlo in carcere. All'estero questo suggerimento ha fatto si che si accendessero tutti i riflettori sulla possibile guerra civile italiana e su come l'EU avrebbe reagito e sulle problematiche che una polizia EU non potrebbe agire in Italia ecc ecc.

 

[Gianco]

La validità dell'assegno è limitata, sembra a due mesi, dopodiché il privato non può più riscuoterlo. Mentre chi l'ha commissionato, dietro restituzione deve poterlo riscuotere ed eventualmente rinnovarne un altro, utilizzando l'intero o parte dell'importo, riscuotendo la differenza.