Se non dichiari almeno il valore catastale ...
Ex art. 52 del TUR, l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate, se ritiene che il bene ha un valore venale superiore al valore dichiarato o al corrispettivo pattuito, provvede con lo stesso atto alla rettifica e alla liquidazione della maggiore imposta, con gli interessi e le sanzioni.
Ma i problemi potrebbero non esaurirsi qui.
Il valore divenuto definitivo ai fini dell'imposta di registro potrebbe avere conseguenze per il venditore, nel caso di emersione di
eventuali plusvalenze imponibili ai fini delle imposte dirette.
Vi sono interessi diversi in gioco, tra parte acquirente e parte venditrice nel momento della ricezione dell'avviso di accertamento ai fini delle imposte indirette.
L'acquirente, responsabile in solido con il venditore per l'imposta di registro, potrebbe avere la forte tentazione, per ragioni puramente economiche, di chiudere la partita, magari con un'acquiescenza, senza nemmeno difendersi. Ed ecco che il venditore si ritroverebbe, se ne ricorressero le condizioni, a doversi difendere ai fini delle imposte dirette per l'emersione di una asserita maggiore plusvalenza tassabile.