Buongiorno, due zie - ultra ottantenni- sono proprietarie di un immobile dove risiede a titolo gratuito il fratello minore, privo di mezzi di sostentamento..
Per garantirgli l'uso dell'abitazione, vorrebbero cederla ai suoi due figli con la clausola del "diritto di abitazione" a favore del padre.
Al fine di evitare ai nipoti tutte le possibili è successive problematiche legate alla donazione, vorrebbero cedere la proprietà con un regolare atto di compravendita - ovvero con la stipula del rogito -vendita che ammonterebbe a circa 53mila euro -(con il pagamento di tutte le imposte dovute, con regolare passaggio di proprietà e di denaro)
Successivamente però, le due zie, vorrebbero restituire quanto ricevuto con un bonifico utilizzando la clausola: "regalo acquisto casa"
Trattasi certamente di una simulazione relativa - con lo scopo di effettuare una donazione camuffata da vendita
Mi chiedo se tale negozio giuridico sarebbe consentito o diversamente se la simulazione rendere nulla la compravendita e rilevare un possibile reato (fiscale/penale)
Un grazie anticipato
Per garantirgli l'uso dell'abitazione, vorrebbero cederla ai suoi due figli con la clausola del "diritto di abitazione" a favore del padre.
Al fine di evitare ai nipoti tutte le possibili è successive problematiche legate alla donazione, vorrebbero cedere la proprietà con un regolare atto di compravendita - ovvero con la stipula del rogito -vendita che ammonterebbe a circa 53mila euro -(con il pagamento di tutte le imposte dovute, con regolare passaggio di proprietà e di denaro)
Successivamente però, le due zie, vorrebbero restituire quanto ricevuto con un bonifico utilizzando la clausola: "regalo acquisto casa"
Trattasi certamente di una simulazione relativa - con lo scopo di effettuare una donazione camuffata da vendita
Mi chiedo se tale negozio giuridico sarebbe consentito o diversamente se la simulazione rendere nulla la compravendita e rilevare un possibile reato (fiscale/penale)
Un grazie anticipato