Vendita fittizia

[milano]

Buongiorno, due zie - ultra ottantenni- sono proprietarie di un immobile dove risiede a titolo gratuito il fratello minore, privo di mezzi di sostentamento..
Per garantirgli l'uso dell'abitazione, vorrebbero cederla ai suoi due figli con la clausola del "diritto di abitazione" a favore del padre.
Al fine di evitare ai nipoti tutte le possibili è successive problematiche legate alla donazione, vorrebbero cedere la proprietà con un regolare atto di compravendita - ovvero con la stipula del rogito -vendita che ammonterebbe a circa 53mila euro -(con il pagamento di tutte le imposte dovute, con regolare passaggio di proprietà e di denaro)
Successivamente però, le due zie, vorrebbero restituire quanto ricevuto con un bonifico utilizzando la clausola: "regalo acquisto casa"
Trattasi certamente di una simulazione relativa - con lo scopo di effettuare una donazione camuffata da vendita
Mi chiedo se tale negozio giuridico sarebbe consentito o diversamente se la simulazione rendere nulla la compravendita e rilevare un possibile reato (fiscale/penale)
Un grazie anticipato

 

[Franci63]

Al fine di evitare ai nipoti tutte le possibili è successive problematiche legate alla donazione,

Se le zie non hanno figli o discendenti o coniuge , la donazione non procurerebbe problemi particolari.
In questo caso, invece di ricorrere ad artifici e magheggi, ricorrerei tranquillamente alla donazione stessa

 

[basty]

, la donazione non procurerebbe problemi particolari.

La donazione non procura quasi mai problemi al fonante, mentre sappiamo che costituisce un problema per una futura vendita, per il donatario.
Perché qui è preferibile?

Perché non attenersi tecnicamente al quesito?

 

[Franci63]

La donazione non procura quasi mai problemi al fonante,

Scusa, ma non mi pare di aver sostenuto il contrario.

Forse ti ha confuso il riferimento alla situazione famigliare delle donanti ?
Se non hanno legittimari, l’eventuale donazione non potrà essere impugnata, dopo la loro morte, da alcuno.
Quindi sarà una donazione “tranquilla” per il donatario, e ormai con una polizza si risolve anche il “rischio donazione” che le banche spesso temono quando erogano mutui.

Perché attenersi al quesito , se la situazione può essere gestita più facilmente ?

 

[basty]

Non sapevo che

ormai con una polizza si risolve anche il “rischio donazione” che le banche spesso temono

certamente non ci sono legittimari.

Però rimanevo curioso circa l’iter immaginato dal postante: a parte il problema fiscale della non registrazione della donazione di liquidi non trascurabile, che problemi sorgerebbero? Chi contesterebbe?

 

[Franci63]

a parte il problema fiscale della non registrazione della donazione di liquidi non trascurabile, che problemi sorgerebbero? Chi contesterebbe?

Gli eredi, post mortem venditrici/donanti.
Perché sarebbe una donazione senza atto pubblico, quindi nulla.
E non credo potrebbe essere considerata una donazione indiretta, se fatta dopo la vendita e non prima.
Resto dell’idea che la donazione della immobile sarebbe la soluzione preferibile.

 

[basty]

Gli eredi,

Eredi , anche non legittimari? Questo non lo immaginavo possibile

 

[mapeit]

Credo che la regolare donazione, stipulata presso un notaio e trascritta, sia la soluzione preferibile. Un bonifico di 53 mila Euro con causale "regalo acquisto casa", visto che verrebbe segnalato dalla banca al fisco, rischierebbe certamente di finire nel mirino dell'Agenzia per omesso versamento delle imposte di donazione.

 

[Franci63]

Credo che la regolare donazione, stipulata presso un notaio e trascritta, sia la soluzione preferibile

👍

Un bonifico di 53 mila Euro con causale "regalo acquisto casa", visto che verrebbe segnalato dalla banca al fisco, rischierebbe certamente di finire nel mirino dell'Agenzia per omesso versamento delle imposte di donazione.

Si, perché non ci sarebbe franchigia; ma a parte questo, assodato, sarebbe una donazione nulla, sindacabile anche dagli eredi.

Eredi , anche non legittimari? Questo non lo immaginavo possibile

Si, perché sono quelli che altrimenti, cioè senza donazione nulla, avrebbero ereditato