...e gli alimenti alla figlia sono un dovere(e 300 euro al mese, magari, non sono certo l'anticamera verso il lusso...servono per sopravvivere, fino a quando non si lavora)
Mai contestato i doveri morali del padre...ma anche MARICA ha i suoi doveri legali ..
.e "morali".
La spiegazione ultima di Marica, che ho evidenziato, dimostra che la stessa non è interessata ad alcun rapporto con il padre.
Senti diramaz tu sembra invece che ti rivolgi come se la colpa fosse pure mia ed io dovrei risolvere questioni PIETOSE e ripeto PIETOSE di coloro i quali non sono stati in grado di fare il loro dovere da padre. Ma tu quanti anni hai e cosa fai nella vita? Hai avuto un padre che ti ha voluto bene? Perché forse chi si trova al posto mio non riesce nemmeno ad esprimere la tristezza che ci si può portare dentro. ci sono giornate che mi sento così triste ed avrei bisogno di un abbraccio e di qualcuno che mi dia forza, quella forza paterna che credo forse voi sapete capire è che non ho mai ricevuto. Vedo mia madre triste e secondo voi come dovrei vivere? E poi c e qualcuno che m giudica manco stesso chiedendo il mondo. La legge è legge ed ognuno si assume le prp responsabilità in questo mondo. Io fin da piccola mi sono rimboccata le maniche e vorrei quel piccolo sostegno economico che mi spetta perché se è vero che una ragazza può studiare e lavorare e fare tantissime altre cose e anche vero che ha il diritto di ricevere ciò che gli spetta. Cortesemente chi non ha nulla da fare oltre che giudicare e pensare male e cortesemente pregato di non commentare più perché la mia richiesta era diversa. Imparate a pensare prima di parlare. Ah e diramaz sinceramente non ti permetto di dire che io penso ai soldi, io penso al legge e spero che faccia il suo corso. La legge è dalla mia parte o cmq dovrebbe esserlo perché di sbaglio non ne ho fatti IO
Se uno viene a pormi una domanda infarcendo la descrizione di "vittimismo" e compagnia bella non può aspettarsi una risposta puramente tecnica ...e tantomeno"consolatoria" senza aver sentito il resto della storia raccontata dalla controparte.
Troppe volte ho avuto modo di scoprire che, ascoltando " l' altra faccia della medaglia", quello che pareva un torto subito fosse una reazione se non "giusta per la Legge" quantomeno umana.
ACTARUS ha giustamente sottolineato che ti sei presentata come proprietaria di casa, e spieghi che ti sei presa il "lusso" di fare causa, e che i soldi ti servono per mantenersi gli studi...quindi non stiamo parlando di necessità verso il lusso
ma nemmeno di sopravvivenza!!!
Mai negati i tuoi diritti...ma ti ho risposto che se tuo padre non vuole sostenerti troverà tutte le scappatoie (lecite o illecite) per non riconoscerti quanto la Legge ha stabilito ti sia dovuto.
Per la cronaca, la prescrizione è di 5 anni per le singole rate...
ma arriva a 10 qualora tu (o tua madre) abbia fatto interruzzione tramite messa in mora (Raccomandata RR...ed io aggiungo" alla francese")
o per sentenza di un Giudice.
Non puoi dire che il sottoscritto ti abbia offeso perchè mai ho usato sostantivi dispregiativi e nemmeno mi sono permesso di commentare (pro o contro) quanto hai descritto della tua situazione famigliare...viceversa tu ti stai "allargando" accusando gli altri di parlare senza pensare.
Non sono io che dico che tu pensi solo ai soldi...ma tu stessa. Prova a rileggerti!!!