Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
per i costi legali di una causa, ricordo che l'avvocato lo paga lo stato, se si ha reddito inferiore a circa 10.600 euro
Per essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato è necessario che il richiedente sia titolare di un reddito annuo imponibile, risultante dall'ultima dichiarazione, non superiore a 11.369,24 euro.
Se l'interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso l'istante.
Eccezione: si tiene conto del solo reddito personale quando sono oggetto della causa diritti della personalità, ovvero nei processi in cui gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti il nucleo familiare con lui conviventi.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
In genere, il gratuito patrocino equivale ad una dilatazione dei tempi del procedimento. L'equazione è: più udienze = più soldi sborsati dallo Stato.
 

ACTARUS

Membro Attivo
Molto brutto purtroppo quando si iniziano queste guerre tra genitori e figli, ma al di là di fattori personali nei quali non entro, leggo che il nuvo membro figura come proprietario di casa. Quindi possiede già qualcosa, lasciatogli certo dai genitori. Il padre invece risulta nullatenente; sarà difficile che possa ottenere qualcosa, al di là delle decisioni dei tribunali. Ha già speso abbastanza per legali, sinora inutilmente; forse le conviene, maturando con gli anni, cercare una pace interiore e una maggior serenità.
 
M

marica92

Ospite
Io sono sempre scettica ma per me c' è ancora possibilità. Io ci spero sinceramente. Si praticamente hai inquadrato il problema. Lui si dichiara nullatenente anche se una piccola parte di stipendio la prende. Poi quando la madre decede si vedrà sinceramente. Tu parli di pace come estraneo ai fatti, ma io da figlia non ho la forza dopo tutto questo di creare un rapporto dopo che x anni non si è mai curato di una figlia. Piuttosto se lui si reputa padre e mi vuole bene ha tutto il tempo e modo per dimostrarlo. Sinceramente sono la prima che cerca di fare pace nella mia vita ma in questo caso non ne trovo il motivo ne il perché. Ci sono tanti padri che amano i prp figli beh Anch io avrei voluto far parte di quella cerchia e credo un po tutti ma non è possibile. Se devo fare pace per cercare di riprendere un rapporto è per farmi dare due spicci a questo punto se li può tenere.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Probabilmente, se capirà che tieni più a lui in quanto padre che alla paga mensile, sarà lui stesso a riavvicinarsi. E chissà, potrebbe manifestarsi magnanimo con l'unica figlia.
 
M

marica92

Ospite
Ma io non voglio i suoi soldi per fare la bella vita. Ma bensì per aiutarmi a mantenere gli studi come tutti i veri genitori fanno. Ripeto che dal mio punto di vista se un genitore si reputa tale e vuole bene al figlio si avvicina lui dal momento che una persona di 50 circa dovrebbe essere molto più matura. Ma ahimè non è così.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ai miei tempi molti di coloro che volevano studiare spesso erano costretti a sudarseli i soldi per gli studi...tu dai l' impressione che più del rapporto affettivo cerchi l' apporto di denaro.

..ma io da figlia non ho la forza dopo tutto questo di creare un rapporto dopo che x anni non si è mai curato di una figlia. Piuttosto se lui si reputa padre e mi vuole bene ha tutto il tempo e modo per dimostrarlo.... Se devo fare pace per cercare di riprendere un rapporto è per farmi dare due spicci a questo punto se li può tenere.

Sono decisamente cambiati i tempi...tutti badano solo ai propri diritti e dimenticano i doveri.
Puoi anche pensare che la Legge sia dalla tua parte...ma ricorda che per certi casi è ambivalente: anche i figli devono mantenere i genitori in difficoltà.
 

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