Vendita di casa per debiti contratti dal coniuge

[MariaCarmelaSpargina]

Buongiorno,
il mio ex-marito (purtroppo non ancora separati legalmente) ha contratto, a mia insaputa, una cifra enorme di debiti che adesso vorrebbe pagare con la vendita delle ns. proprietà che abbiamo al 50% quindi praticamente glieli pagherei anch'io con la mia metà. cosa posso fare al riguardo per tutelare i miei tre figli?
grazie.
saluti.

 

[magia2002]

Se avete diverse proprieta' al 50% ciascuno ,potreste effettuare degli scambi- acquisto quote in modo che ciascuno diventi proprietario al 100% della sua unita' abitativa .Aspettare che intervenga la banca con pignoramenti ecc . puo' essere ancora peggio ma comunque necessita capire se si e' ancora in tempo .
Attenta a qualsiasi richiesta di denaro dal tuo ex marito seppure garantita da assegni ecc.
Comunque rivolgiti al tuo avvocato per capire bene la situazione .

 

[luciano1949]

Sono situazioni che fanno sempre arrabbiare, per prima cosa quantificare l'entità dei debiti, questo per valutare fino a dove i creditori possono aggredire, quindi valutare se rilevare al 100% le proprietà o vendere il tutto per fare cassa, ovviamente tu devi tenere ben salda la tua parte e non cedere nemmeno un centesimo per pagare debiti non tuoi, se il tuo ex marito (per il momento ancora tuo marito) ha la separazione dei beni, sei (forse) quasi al sicuro che i tuoi non vengano toccati, ma devi comunque trovare un buon avvocato che, vedendo le varie documentazioni, possa darti informazioni che ti garantiscano una tranquillità futura.

 

[Dimaraz]

Sinceramente non comprendo su quali basi si possa consigliare di "scambiare e/o acquistare" dal proprio marito (si noti "non ancora ex") ...se esistono creditori tali operazioni apparirebbero come palese tentativo di sottrarre beni al pignoramento e sarebbero comunque inutili.

 

[magia2002]

Sempre a seguito consultazione dell' avvocato che deve analizzare la situazione e darti i consigli piu' idonei .

 

[luciano1949]

Sinceramente non comprendo su quali basi si possa consigliare di "scambiare e/o acquistare" dal proprio marito (si noti "non ancora ex") ...se esistono creditori tali operazioni apparirebbero come palese tentativo di sottrarre beni al pignoramento e sarebbero comunque inutili.

ma devi comunque trovare un buon avvocato che, vedendo le varie documentazioni, possa darti informazioni che ti garantiscano una tranquillità futura.

Non credo sia stato consigliato di tentare di sottrarre beni ad un eventuale pignoramento, ma bensì tramutare beni in denaro tracciabile e mettere al riparo da azioni pignorative beni che sono della moglie, questo è fattibile mantenedo ovviamente i valori di mercato, queste operazioni sono perfettamente legali, in special modo quando è in corso una causa di separazione, il marito avrà a disposizione dei contanti che serviranno a coprire totalmente o in parte i suoi debiti, il resto sono impegni che il marito dovrà affrontare "da solo", sempre che ci siano i presupposti per farlo, come la separazione dei beni e nulla di valore in comune, per questo, personalmente, ho consigliato un consulto legale, ovviamente sono da escludere donazioni e vendite sottocosto, ma non abbiamo la situazione completa fra le mani.

 

[Dimaraz]

Non credo sia stato consigliato di tentare di sottrarre beni ad un eventuale pignoramento, ma bensì tramutare beni in denaro tracciabile e mettere al riparo da azioni pignorative beni che sono della moglie,

Allora significa. che non si ha conoscenza delle norme e di quanto potrebbe capitare.

Ripeto che tutti i "trasferimenti" di beni immobili saranno possibile oggetto di revocatoria da parte dei creditori.

 

[luciano1949]

Ripeto che tutti i "trasferimenti" di beni immobili saranno possibile oggetto di revocatoria da parte dei creditori.

Non voglio polemizzare, sia chiaro, ma solo trattare "praticamente" un problema, quando io scrivo che tramutare in denaro controllato un bene che è una proprietà frazionata, (50+50% di un immobile) credo anche che i creditori preferiscano "aggredire" del denaro liquido piuttosto che dover dividere un pignoramento che lascia il tempo che trova, il ricavo finale per loro è molto più conveniente che aspettare una procedura lunga e incerta che sai quando inizia ma non ne conosci la fine, ovviamente rispettando i valori di mercato e fare tutto alla luce del sole.
Ho assistito a dei fallimenti dove valori di mercato sono finiti in pignoramenti e aste giudiziarie, portando alla fine dei valori a volte pari a meno della metà del reale e parecchie volte acquistati da prestanomi dei falliti che rientravano nella loro proprietà azzerando debiti con poco o quasi nulla.
La legge c'è ma ci sono anche degli stratagemmi per aggirarle, purtroppo....

 

[magia2002]

Concordo con @luciano69 .Il problema c'e' e la ex moglie deve andare subito dal suo avvocato che deve studiare la situazione e capire le azioni da intraprendere .

 

[griz]

se il regime patrimoniale è di comunione dei beni, purtroppo non c'è granchè da fare, se è in separazione invece i debiti del marito sono solo suoi