Non voglio polemizzare, sia chiaro, ma solo trattare "praticamente" un problema, quando
Lungi da me la polemica...e chi mi conosce sa che il tono apparentemente "reprimendo" è relativo ai contenuti ma non alle persone.
Ripeto: sbaglia chi pensa e afferma che si possano "scambiare/permutare/compravendere" immobili per evitare una azione di rivalsa.
Tale azione è inutile e "pericolosa" e non vi è senso alcuno nel sostenere tutte le inevitabili spese (notaio e tasse) visto che i creditori potranno agire in forza di Leggi e consolidata giurisprudenza.
Il problema di una "monetizzazione" è che i "liquidi" spariscono mentre gli immobili rimangono.
Ciò che è in "comproprietà" non può essere "sistemato e sottratto".
Qui poi non si è nemmeno arrivati alla sentenza di divorzio.
Il marito è tuttora coniuge e i debiti contratti potrebbero ricadere su tutto kl gruppo famigliare.
Data la presenza di figli la cosa potrebbe andare moooolto per le lunghe