Un saluto a tutti.
Sono nuovo nel Forum per cui può essere che questa domanda già sia stata fatta.
Sto vendendo la mia abitazione e l'acquirente, d'accordo con il funzionario della Banca che gli eroga il mutuo al 100%, vorrebbe riportare sul rogito un prezzo maggiore rispetto a quanto realmente mi verrà corrisposto.
La motivazione è per avere un mutuo che copra l'intera cifra ma che non risulti essere il 100% dell'importo : infatti pagherà l'immobile totalmente con il mutuo.
Il notaio dice che è una prassi consolidata ma mi spaventa il fatto che risulterà tracciato un importo maggiore rispetto a quanto percepirò : la differenza è pari a 16.000 €.
La vendita dovrebbe essere fatta a 186.000 € ma realmente ne percepirò 16.000€ in meno e cioè 170.000 €.
Per questo motivo volevo inserire sul rogito che :
1) un importo pari a 170.000 € verrà corrisposto con assegni circolari, riportando i relativi numeri e importi
2) la restante parte pari a 16.000 € verrà corrisposta successivamente dall'acquirente con assegno bancario solo se saranno completati i lavori di ristrutturazione palazzina e installazione ascensore (che non è presente).
Il mio condominio non effettuerà mai questi lavori per cui, a distanza di un mese, effettuerò una scrittura privata nella quale riporterò che i lavori non sono stati fatti e l'acquirente non mi dovrà dare nulla.
In questo modo anche per l'agenzia delle entrate non ci sarà nessun passaggio di denaro in quanto i lavori non sarebbero stati eseguiti.
Pensate che possa essere inserita questa clausola nel rogito ?
Grazie anticipatamente
Sono nuovo nel Forum per cui può essere che questa domanda già sia stata fatta.
Sto vendendo la mia abitazione e l'acquirente, d'accordo con il funzionario della Banca che gli eroga il mutuo al 100%, vorrebbe riportare sul rogito un prezzo maggiore rispetto a quanto realmente mi verrà corrisposto.
La motivazione è per avere un mutuo che copra l'intera cifra ma che non risulti essere il 100% dell'importo : infatti pagherà l'immobile totalmente con il mutuo.
Il notaio dice che è una prassi consolidata ma mi spaventa il fatto che risulterà tracciato un importo maggiore rispetto a quanto percepirò : la differenza è pari a 16.000 €.
La vendita dovrebbe essere fatta a 186.000 € ma realmente ne percepirò 16.000€ in meno e cioè 170.000 €.
Per questo motivo volevo inserire sul rogito che :
1) un importo pari a 170.000 € verrà corrisposto con assegni circolari, riportando i relativi numeri e importi
2) la restante parte pari a 16.000 € verrà corrisposta successivamente dall'acquirente con assegno bancario solo se saranno completati i lavori di ristrutturazione palazzina e installazione ascensore (che non è presente).
Il mio condominio non effettuerà mai questi lavori per cui, a distanza di un mese, effettuerò una scrittura privata nella quale riporterò che i lavori non sono stati fatti e l'acquirente non mi dovrà dare nulla.
In questo modo anche per l'agenzia delle entrate non ci sarà nessun passaggio di denaro in quanto i lavori non sarebbero stati eseguiti.
Pensate che possa essere inserita questa clausola nel rogito ?
Grazie anticipatamente