Vendita casa con vizi evidenti

[Daniele 78]

Proverò a chiedere al notaio questa postilla, però di sicuro sarà sul compromesso "nella determinazione del prezzo di vendita è stato tenuto conto dell'assenza di questo certificato di cui l'acquirente si fa carico".
Dopo tutto anche la Cassazione parlando di Danno Emergente (assenza di abitabilità) giustifica la riduzione del prezzo per questo motivo.
Anche perché non starebbe in piedi che ho acquistato tre anni fa a 100.000 e oggi rivendo a 68.000

Perché dici non ci sarebbe motivo?? Guarda che anche il mercato del nuovo (non solo dell'usato) è bloccato come prezzi da più di 3 anni e non solo, considera pure un aumento di almeno il 20% medio dei materiali da costruzione, senza contare l'aumento ad esempio di isolanti e/o pannelli termici per attestarsi sulle più stringenti normative edilizie. Di fatto con lo stesso prezzo o quasi oggi acquisti un'immobile con caratteristiche superiori a 3 anni prima, quindi si può parlare di risparmio.

 

[Antares]

Sono sincero, se tornassi indietro non comprerei nulla. A parte le problematiche che ho avuto con questa casa, le tasse sulle seconde abitazioni sono troppo alte, per affittare devi mettere a norma l'impianto elettrico e comunque ristrutturarla se non è funzionale. E il canone viene mangiato dalle tasse.
In nessun caso sapendo quello che so oggi comprerei un immobile (parlo di seconde abitazioni). Poi magari ci sono casi limite, se uno ha un'appartamento al centro di una grande città ci guadagna. Ma non è il mio caso[DOUBLEPOST=1394543803,1394543731][/DOUBLEPOST]

Perché dici non ci sarebbe motivo?? Guarda che anche il mercato del nuovo (non solo dell'usato) è bloccato come prezzi da più di 3 anni

Difatti ora non è il momento di vendere. Chi lo fa ha una motivazione forte.

 

[Daniele 78]

Ed è anche per quello che non si costruisce più nulla ultimamente per cui rimane e rimarrà sempre di più quello che già esiste.

 

[Antares]

Ed è anche per quello che non si costruisce più nulla ultimamente per cui rimane e rimarrà sempre di più quello che già esiste.

Quindi case da ristrutturare (senza soldi per farlo) e muratori disoccupati che vanno all'estero...

 

[Daniele 78]

Parlo del mercato del nuovo che è immobilizzato, ovviamente tenendo conto dei vari aumenti a cui sono stati sottoposti (dai materiali) alle normative ancora più stringenti al punto che non si riescono più a mantenere i vecchi prezzi, ma al contempo il mercato è poco incline a riconoscerne i miglioramenti. Morale della favola blocchi così le nuove costruzioni (che oltretettutto) non solo farebbero girare piccoli artigiani ma gli stessi Comuni (vedi oneri di urbanizzazione) e Catasto per l'iscrizione di nuovi immobili soggetti a tassazione. Credimi anche lo Stato ci perde e non poco, ma miliardi d'Euro se consideri oneri vari, spese per istruttorie dei permessi o dia...se pensi che la stragrande maggioranza delle Entrate per un Comune arriva proprio dall'edilizia (non solo IMU)ma anche oneri e con questi ci paghi i servizi e le manutenzioni dei Comuni e non solo... . Se saltano le opere private saltano di conseguenza i Comuni. C'è poco da fare.[DOUBLEPOST=1394548637,1394548372][/DOUBLEPOST]Ovviamente poi il tutto è collegato, chi cambia casa e cerca il nuovo si preoccupa anche della vendita del proprio immobile non potendo sostenere per la maggior parte delle volte i costi di 2 immobili (tasse, mutui, bollette ecc.). Non riuscendo a vendere il vecchio, non ci si pone neanche l'idea del nuovo...

 

[Antares]

Non riuscendo a vendere il vecchio, non ci si pone neanche l'idea del nuovo...

Guarda qui da me comprano alle aste, ti ho detto tutto... sarebbe interessante aprire una discussione sulla crisi del settore immobiliare, se è già aperta mi fai avere il link anche in privato? grazie

 

[Daniele 78]

Guarda qui da me comprano alle aste, ti ho detto tutto... sarebbe interessante aprire una discussione sulla crisi del settore immobiliare, se è già aperta mi fai avere il link anche in privato? grazie

Si lo so, ma le imprese non potendo permettersi ciò piuttosto non realizzano proprio l'immobile, tant'è vero che le case alle aste difficilmente sono state costruite nel 2013 o nel 2014 ma provengono da invenduti o fallimenti del passato, ci puoi trovare le villette di 3/4 anni prima (come nel tuo caso ma sono vermanete le più recenti, è molto difficile di trovarne ancora più recenti...poi tutto è possibile) e ci trovi le case si più di un decennio prima, che però non hanno tutta una serie di accorgimenti tecnici, che la normativa attuale ti impone (isolamenti su tutto l'edificio, caldaie a condensazione e tubi radianti nei pavimenti, panelli fotovoltaici e termici sui tetti) credimi c'è una differenza ENORME che più ENORME non si può.
Non credo serva aprire un'ulteriore discussione sulla crisi del mercato immobiliare, sul forum ne trovi già in abbondanza....spesso vengono fuori da altri argomenti.