Buona sera a tutti,
vi chiedo un prezioso consiglio in merito alla situazione critica in cui mi sto trovando.
Ho contestualmente acquistato con mio marito una villetta presso un costruttore e venduto l'appartamento di mia proprietà in cui vivo.
Fino all'altro ieri era tutto sincronizzato: preconsegna della nuova casa a giorni, dopo 10 giorni rogito con la parte acquirente e dopo altri 5 (appena avuta la disponibilità del denaro derivante dall'acquisto) rogito per l'acquisto della nostra nuova casa (con una piccola parte di mutuo).
Ieri la parte acquirente comunica che il loro mutuo è stato negato dalla loro banca; dando così luogo nella migliore delle ipotesi allo slittamento della nostra pratica di mutuo, di entrambi i rogiti (con disagi da parte nostra di vario genere) e della nostra "salute mentale" fino a quando non sarà tutto risolto... nella peggiore delle ipotesi il fatto che salti tutto lasciandoci l'incombenza di dover pagare la nostra casa senza i soldi derivanti dalla vendita del nostro appartamento...
Gli acquirenti ci rassicurano dicendo che stanno procedendo con una pratica di mutuo d'urgenza presso un'altra banca (teoricamente il motivo di mutuo negato sarebbe legato alla mancanza di un garante..).
Fino a ieri sembravano assolutamente solventi e senza nessun problema finanziario, avendo anche 2 attività commerciali di proprietà.
Vi chiedo: quanta possibilità c'è che, se una banca ha negato loro il mutuo ce ne sia un'altra che glielo accetti?
Come possiamo rivalerci eventualmente per il danno subito? Abbiamo diritto a un risarcimento anche in caso di ritardo e non solo di annullamento dell'acquisto?
Per ora il costruttore da cui stiamo comprando si sta mostrando molto professionale e disponibile accettando lo spostamento di qualche giorno del nostro rogito (grazie all'intercessione del nostro agente immobiliare) in base a ciò che succederà del nostro acquisto ma noi corriamo il forte rischio di ritrovarci insolventi se non riusciremo a vendere in tempo.
In più anche potendo comprare prima di riuscire a vendere non potremmo accedere alle agevolazioni prima casa, giusto?
Vi ringrazio anticipatamente per ogni vostro consiglio su qualunque di questi aspetti.
p.s. Sottolineo che con parte acquirente abbiamo sottoscritto un compromesso con caparra confirmatoria regolarmente registrato, senza alcuna clausola di subordine del rogito all'approvazione del mutuo.
vi chiedo un prezioso consiglio in merito alla situazione critica in cui mi sto trovando.
Ho contestualmente acquistato con mio marito una villetta presso un costruttore e venduto l'appartamento di mia proprietà in cui vivo.
Fino all'altro ieri era tutto sincronizzato: preconsegna della nuova casa a giorni, dopo 10 giorni rogito con la parte acquirente e dopo altri 5 (appena avuta la disponibilità del denaro derivante dall'acquisto) rogito per l'acquisto della nostra nuova casa (con una piccola parte di mutuo).
Ieri la parte acquirente comunica che il loro mutuo è stato negato dalla loro banca; dando così luogo nella migliore delle ipotesi allo slittamento della nostra pratica di mutuo, di entrambi i rogiti (con disagi da parte nostra di vario genere) e della nostra "salute mentale" fino a quando non sarà tutto risolto... nella peggiore delle ipotesi il fatto che salti tutto lasciandoci l'incombenza di dover pagare la nostra casa senza i soldi derivanti dalla vendita del nostro appartamento...
Gli acquirenti ci rassicurano dicendo che stanno procedendo con una pratica di mutuo d'urgenza presso un'altra banca (teoricamente il motivo di mutuo negato sarebbe legato alla mancanza di un garante..).
Fino a ieri sembravano assolutamente solventi e senza nessun problema finanziario, avendo anche 2 attività commerciali di proprietà.
Vi chiedo: quanta possibilità c'è che, se una banca ha negato loro il mutuo ce ne sia un'altra che glielo accetti?
Come possiamo rivalerci eventualmente per il danno subito? Abbiamo diritto a un risarcimento anche in caso di ritardo e non solo di annullamento dell'acquisto?
Per ora il costruttore da cui stiamo comprando si sta mostrando molto professionale e disponibile accettando lo spostamento di qualche giorno del nostro rogito (grazie all'intercessione del nostro agente immobiliare) in base a ciò che succederà del nostro acquisto ma noi corriamo il forte rischio di ritrovarci insolventi se non riusciremo a vendere in tempo.
In più anche potendo comprare prima di riuscire a vendere non potremmo accedere alle agevolazioni prima casa, giusto?
Vi ringrazio anticipatamente per ogni vostro consiglio su qualunque di questi aspetti.
p.s. Sottolineo che con parte acquirente abbiamo sottoscritto un compromesso con caparra confirmatoria regolarmente registrato, senza alcuna clausola di subordine del rogito all'approvazione del mutuo.