Mi sono trovato nella tua stessa situazione l'anno scorso. Un immobile rilasciato dopo essere stato locato per 50 anni, ancora abitabile ma con grosse necessità di ristrutturazione. Essendo un appartamento in condominio, con riscaldamento centralizzato, non avrei avuto modo di sfruttare il bonus 110% ma solo le detrazioni al 50%. Fatti due conti, mi sono posto il dubbio su tre strade da intraprendere: ristrutturare per andarci a vivere io, ristrutturare per affittare, vendere e non pensarci più. Scartata la prima ipotesi poiché a mia moglie non andava a genio la disposizione dei vani e la mancanza di una terrazza, mi sono chiesto in quanto tempo avrei ammortizzato i costi di ristrutturazione locando poi l'immobile. Questo, certamente, avrebbe subito un aumento notevole di valore, pur sempre restando in un condominio che "sente" i suoi 60 anni. Però sarebbe stato soggetto a un rischio usura elevato nel caso i futuri inquilini non si fossero comportati in modo corretto. Morale della favola, non essendo l'unico immobile che possiedo ed avendo avuto una proposta d'acquisto accattivante, ho deciso di cederlo. Vista la mia età, ormai avanzata, con il ricavato non acquisterò un altro immobile da locare, preferendo un investimento che costituisca domani un lascito certo (e non soggetto a spese) ai miei eredi.