Vorrei aggiungere che le rendita catastale viene calcolata sul numeri di vani ragguagliati.
Il calcolo della consistenza in vani utili si determina
conteggiando separatamente e sommando:
1) i vani principali purché non inferiori al minimo stabilito
per la categoria prescelta;
2) come vano utile la cucina anche se di ampiezza inferiore
a quella minima predetta purché fornita degli
impianti necessari e con accesso di disimpegno o
corridoi;
3) accessori diretti strettamente necessari al servizio e
al disimpegno dei vani principali (ingresso, corridoio,
ripostiglio, cucinotto, vano inferiore al minimo) contando
ogni vano accessorio per 1/3 di vano utile;
4) accessori complementari (soffitte e cantine) contando
ogni vano per 1/4 di vano utile;
5) come ogni vano utile o frazione di vano utile, le eccedenze
di superficie ricavate dal rapporto tra la
somma delle eccedenze stesse e la superficie massima
del vano. Esempio vano utile in abitazione di
tipo civile mq. 42 il cui massimo è 30 mq: si ha mq
42-30=12 /30 = 0,40 di vano utile.
6) apportando al risultato del conteggio una aggiunta o
detrazione nei limiti del 10% per tenere conto delle
dipendenze ad uso comune od esclusivo (corti,
giardini, terrazze. ecc) che aumentano le utilità o i
comodi, sia per svantaggi, per gravami di servizi o
altro.
7) arrotondando, infine, il risultato del conteggio così
eseguito al mezzo vano.