Salve a tutti,
vorrei chiedere cortesemente il vostro parere su un contratto di locazione in cui figuro come proprietario dell'immobile. L'attuale inquilino mi ha mandato disdetta anticipata per raccomandata a fine dicembre, per cui calcolando i 6 mesi necessari di preavviso dovrebbe lasciare la casa a giugno. Per fortuna mi sono detto, dato che era un po' restio a pagare affitto e spese, anche se alla fine ha saldato comunque tutte le pendenze nei miei confronti, con qualche mese di ritardo. Per me quindi nessun problema a chiudere il contratto in anticipo, dato che mi sembra un inquilino a rischio, ed infatti eravamo d'accordo così.
Tuttavia tale inquilino qualche giorno fa mi ha chiamato dicendomi che vorrebbe restare ancora qualche mese nella casa che gli ho affittato (andando quindi oltre il mese di giugno) perché non ha ancora trovato un'altra casa in cui trasferirsi nella città in cui lavora adesso. Non mi va di cacciarlo dall'abitazione, perché mi sembra una brava persona, ma la mia paura è che ricominci a non pagare. La mia domanda quindi è: se dovessi accettare di farlo restare oltre giugno, la sua lettera di disdetta perderebbe valore? Quindi avrebbe di nuovo diritto a restare fino alla scadenza naturale del contratto? Oppure potrei mandarlo via in qualsiasi momento facendo valere la lettera di disdetta inviatami a dicembre 2014?
Grazie e cordiali saluti,
Carlo
vorrei chiedere cortesemente il vostro parere su un contratto di locazione in cui figuro come proprietario dell'immobile. L'attuale inquilino mi ha mandato disdetta anticipata per raccomandata a fine dicembre, per cui calcolando i 6 mesi necessari di preavviso dovrebbe lasciare la casa a giugno. Per fortuna mi sono detto, dato che era un po' restio a pagare affitto e spese, anche se alla fine ha saldato comunque tutte le pendenze nei miei confronti, con qualche mese di ritardo. Per me quindi nessun problema a chiudere il contratto in anticipo, dato che mi sembra un inquilino a rischio, ed infatti eravamo d'accordo così.
Tuttavia tale inquilino qualche giorno fa mi ha chiamato dicendomi che vorrebbe restare ancora qualche mese nella casa che gli ho affittato (andando quindi oltre il mese di giugno) perché non ha ancora trovato un'altra casa in cui trasferirsi nella città in cui lavora adesso. Non mi va di cacciarlo dall'abitazione, perché mi sembra una brava persona, ma la mia paura è che ricominci a non pagare. La mia domanda quindi è: se dovessi accettare di farlo restare oltre giugno, la sua lettera di disdetta perderebbe valore? Quindi avrebbe di nuovo diritto a restare fino alla scadenza naturale del contratto? Oppure potrei mandarlo via in qualsiasi momento facendo valere la lettera di disdetta inviatami a dicembre 2014?
Grazie e cordiali saluti,
Carlo