Usufrutto di immobile con due proprietari

[Dimaraz]

Poi una cosa è cercare di arrampicarsi sui vetri per dimostrare la propria ragione un'altra cosa è suggerire cose illecite.

Nessuno lo aveva messo in discussione. Nessuno oltre a te aveva parlato di diritto di abitazione per questo caso particolare:

non mi sembra proprio. In un tuo intervento hai scritto a questo proposito

Su questo non sono così sicuro: il diritto di abitazione sulla casa coniugale non glielo leva nessuno se lui non ci rinuncia. Altro è invece il fatto che non fosse coniuge.

Qui sta la diversità di opinione. Che fa leva su quell'indistinto: non potendosi distinguere un settore della u.i. di sua esclusiva proprietà, entrambi gli eventuali usufruttuari hanno diritto ad usufruirne e/o abitarci.

altra arrampicata sui vetri....

Talmente forte il rumore che ...sono arrivato pure io.
Noto con (dis)piacere di non essere l'unico ad avere tale sensazione.

Ma non ci badare...sarà una questione di "senilità" o di connaturata predisposizione genetica: taluni accusano gli altri dei loro stessi peccati.

Quanto all'inverosimile copia di "bravehearth" le sue giravolte sono ormai "proverbiali":

Non metto a mia volta il mi piace a @Franci63 per non urtare la tua suscettibilità ma se lo merita per chiarezza e per proprietà.

se non lo hai fatto, se permetti, sei un pavido. Cosa vuoi che importi la mia suscettibilità a coloro che leggono o leggeranno. Metti il mi piace e basta.

Guarda te che ti ha preso in parola...attende un tuo via libera per esprimere un semplice "mi piace"!!!

Usufructus est ius alienis rebus utendi fruendi, salva rerum substantia.
E l'usufruttuario continua ad avere il suo diritto.

Nello specifico del topic è evidente che qualcuno mischi i sensi di certe affermazioni (sarà il caldo) e/o arrivi a produrre affermazioni e soluzioni che tali non sono.
Possedere un diritto non sempre permette di disporne "a piacimento"...specie se in contrasto con i diritti di altri.


Se la "compagna" non avesse mancato di premura ...si sarebbe preoccupata di provvedere a fornire garanzia alla persona con cui ha condiviso l'ultima parte del suo percorso su questa dimensione.
Magari è accaduto come succede a tanti...a certe cose non ci si pensa per scaramanzia o perchè si pensa di essere ancora "lontani" dalla... "data di scadenza".

Resta il fatto che ora il "compagno" (per la cronaca potrebbe esser anche di età ben diversa da quella dedotta/immaginata) non vanta alcun diritto e nemmeno l'acquisizione di un usufrutto sul 50% gli permette di rimanere nella casa...salvo un improbabile accordo con la sorella del postante o di un eventuale acquirente.
Se tale usufrutto vale poco (per l'età avanzate) allora non sarà di certo ostacolo per la vendita anche in caso di divisione/asta giudiziale.

Se @Edward63 si sente in animo di aiutare il "compagno" della madre....può comunque farlo senza dover "pesare" sui diritti della sorella.

Altrimenti si torna sempre alla solita questione: è facile fare i gay con il cuxx degli altri.

 

[Luigi Criscuolo]

Altrimenti si torna sempre alla solita questione: è facile fare i gay con il cuxx degli altri.

questa me la copio.