Usufrutto - area legale

[guidam]

quasi giusto. La madre cede in usufrutto al figlio, e il pagamento dell'IMU spetta al figlio. Poiché il figlio non ha altre cvase, la casa di cui ha l'usufrutto diventa per lui prima casa, e l'IMU non è dovuta per niente. Nella dichiarazione dei redditi (730), il figlio mette la casa, ma non paga tasse IRPEF (perché prima casa). La madre non paga IMU sulla casa in questione, e non deve metterla sul suo 730.

 

[User_29045]

Quasi giusto finché non cambiano le regole sull'IMU.
Devi tenere conto anche di questo.
E ciò non si può sapere a priori.
Ma lo Stato, quando vede che tanta gente fa così, può di punto in bianco modificare le regole IMU fregando tutti quanti in un solo colpo.
Anche ciò va tenuto in conto e messo sul piatto della bilancia.
Per quanti anni è possibile godere del beneficio, ammesso e non concesso che lo Stato non cambi mai le regole?
Ai posteri l'ardua sentenza!
(nessuno può sapere la risposta)

 

[basty]

la casa di cui ha l'usufrutto diventa per lui prima casa,

Inesatto. Non importa nulla che sia la prima o seconda casa. Deve diventare la casa della sua residenza principale: in sostanza vi si deve trasferire. Poi sarà esentato dall'IMU

 

[guidam]

E' esatto. Il figlio ha da tempo (prima ancora del contratto di usufrutto) la residenza nella casa in questione, insieme a tutta la sua famiglia. Avevo dato per scontato la cosa, ma mi rendo conto di essere stato superficiale nel fornire l'informativa sulla faccenda.
Grazie.

 

[Seth]

L'usufrutto si estingue con il decesso dell'usufruttuario SE non è previsto diversamente nella scrittura privata che dà luogo all'usufrutto: nella scrittura in questione tale termine è invece stato previsto.

Però scusa, non so se ho capito bene la questione ma mi sorge il seguente dubbio: se l‘usufrutto è a termine per un tot di anni, augurando lunghissima vita a tutti, questo potrebbe comportare che se il termine è troppo breve alla scadenza vi trovate punto e a capo. Se viceversa il termine si rivela troppo lungo rispetto alla vita della madre (che scompare prima), potrebbe dare adito a malumori familiari per l’eredità.

 

[guidam]

Rispondo a 'possessore': l'unico modo per lo Stato è togliere il beneficio della prima casa. Sarebbe una patrimoniale, e la ritengo improbabile (tutto può essere, per carità...).
per 'Seth': Patti con il Padreterno non li può fare nessuno, il termine di 10 anni sembra consono alla situazione dell'età di madre e figlio (considerando la speranza di vita corrente).

 

[Seth]

Ma lo Stato, quando vede che tanta gente fa così, può di punto in bianco modificare le regole IMU fregando tutti quanti in un solo colpo.
Anche ciò va tenuto in conto e messo sul piatto della bilancia.

Togliendo l‘esenzione IMU sull’abitazione principale perderebbero troppi voti, non lo faranno mai, a meno di cataclismi epocali.
E toglierla solo in caso di usufrutto non avrebbe neanche molto senso, mi pare.
Semmai potrebbe aver senso un’esenzione letteralmente prima casa: non paghi sul primo immobile posseduto, anche se lo dai in locazione (o, meglio, non paghi nulla sui primi 300mila euro di valore, semmai sul resto).

 

[Seth]

Ma lo Stato, quando vede che tanta gente fa così, può di punto in bianco modificare le regole IMU fregando tutti quanti in un solo colpo.
Anche ciò va tenuto in conto e messo sul piatto della bilancia.

Togliendo l‘esenzione IMU sull’abitazione principale perderebbero troppi voti, non lo faranno mai, a meno di cataclismi epocali.
E toglierla solo in caso di usufrutto non avrebbe neanche molto senso, mi pare.
Semmai potrebbe aver senso un’esenzione letteralmente prima casa: non paghi sul primo immobile posseduto, anche se lo dai in locazione (o, meglio, non paghi nulla sui primi 300mila euro di valore, semmai sul resto).

 

[User_29045]

o, meglio, non paghi nulla sui primi 300mila euro di valore, semmai sul resto

Sul valore ho forti riserve, ci sono box a Piazza di Spagna che hanno rendita catastale più bassa di box in estrema periferia, questo perché non sono capaci di aggiornare le rendite catastali con un algoritmo efficiente.

 

[Seth]

Sul valore ho forti riserve, ci sono box a Piazza di Spagna che hanno rendita catastale più bassa di box in estrema periferia, questo perché non sono capaci di aggiornare le rendite catastali con un algoritmo efficiente.

Certo vanno anche aggiornate le rendite catastali (anche se con correttivi per evitare un incremento generalizzato della tassazione).
Una volta che i valori non siano più campati in aria, però, avrebbe senso che l’esenzione IMU arrivi fino a un certo valore non oltre, un po’ come già ora l’esenzione sull’imposta successioni e donazioni per i familiari stretti fino a 1 milione di patrimonio complessivo.
Senza discriminare tra abitazione principale e non, se quella è la tua prima e magari unica proprietà e tu per qualsiasi motivo scegli di vivere altrove e dare regolarmente in affitto la tua proprietà. Non capisco perché in Italia si debba sempre spingere a vivere tutti nella casa di proprietà (e pure se non è vero lo fai risultare fittiziamente con effetti distorsivi) come se l’affitto fosse un vizio!