Mi lascia perplesso il fatto che chi ha posto il problema abbia scritto che siccome ai tempi era "piccolina" l' hanno estromessa dalla suddivisione di beni, dei quali presumo che la provenienza sia ereditaria. Questo fatto è contro la legge perché basta che un soggetto sia dichiarato nato vivo che diventa titolare di tutti i diritti ereditari. Mi dispiace ma, a quei tempi, la madre di Titina, che doveva tutelare gli interessi della figlia, presumibilmente minore, ha sbagliato; anzi se è resa complice di un soppruso. Se i beni sono arrivati ai fratelli per l'apertura di una successione e loro si sono intestati tutto hanno commesso un reato che, dato il tempo trascorso (si parla di usucapibilità del bene), non so se sia ancora perseguibile.