Il capannone con l'adiacente terreno che ho acquistato nel dicembre del 2002 faceva parte di un lotto più grande che all'epoca decisi di non acquistare ma che il proprietario mi concesse - in forma scritta - di utilizzare qualora ne avessi avuto necessità e così ho fatto.
Negli anni successivi la società che me lo aveva venduto fallì e il terreno entrò palesemente a far parte del fallimento.
Premetto che il terreno si trova in un paesino di 100 anime sperduto nella campagna coltivata a riso e viene venduto a 2 €/mq agricolo e 8 € mq edificabile.
Nonostante negli ultimi 10 anni sia stata in continuo contatto con il curatore, non sono stata avvisata dell'asta (sospetto appositamente) e il terreno è stato venduto ad un soggetto terzo che mi ha offerto i 2000 mq che ho occupato a 60.000 € - assurdo...
A questo punto, visto che si tratta di mera speculazione, mi chiedevo se fosse fattibile una causa per usucapione
Grazie