-"C" ha accettato l'eredità nel momento in cui ha venduto l'appartamentoSecondo me bisogna vedere questo figlio che figlio è. Se il figlio si trova in Australia e, per i più disparati motivi, non sa che la propria madre è morta non sono prorpio sicuro che si possa parlare di usucapione.
Tra l'altro quando è morta A è stata fatta la successione? Mi sembra che i chiamati all'eredità sono obbligati a presentare la dichiarazione di successione: questa puà essere fatta o pubblicando il testamento, oppure, presentando da parte di C nel comune in cui è morta A una Dichiarazione Sostitutiva dell'Atto di Notorietà. Questa deve essere veritiera: nel caso di mancata veridicità. Se il dichiarante è mendace perde tutti i benefici derivanti da ua dichiarazione falsa.
Allora al momento di presentare la dichiarazione di successione C o sosteneva di essere l'unica erede in quanto anche la sorella B era morta, non coniugata e senza figli, oppure doveva indicare il il figlio di B come coerede al 50%.
Nel caso di pubblicazione del testamento, secondo me, era compito del notaio accertarsi della veridicità della notizia dell'esistenza di un figlio, naturale riconosciuto. Nella impossibilità di trovare questo figlio/nipote di C, il notaio stesso doveva assegnare a C anche la proprietà di B.
-il figlio sa che la madre è morta ma non credo sappia che la zia "A" avesse fatto in precedenza un testamento anche in favore della madre[DOUBLEPOST=1410801513,1410801342][/DOUBLEPOST]
il figlio di "B" sembra sia stato riconosciuto dalle madre che fu anche sposata con l'uomo con cui lo ebbeQuesti notai che costano un sacco di soldi e non sono tenuti a nulla..... neanche a dichiarare che la successione è veritiera: che senso ha pubblicare un testamento sapendo che uno degli eredi è premorto al de cuius?
Forse sono vittima dei film americani in cui si vedono i notai, come gli avvocati, che si danno da fare per trovare la verità per fare gli interessi dei clienti.
Professore mi permetto di dissentire l' O.P. parla di
la condizione di nubilato non può coesistere con il matrimonio. Qui si tratta di capire se il figlio di B esiste ed è stato riconosciuto: se non è stato riconosciuto dalla madre per poter essere inserito nella successione il tizio deve dimostrare di essere figlio naturale di B.