Una unità immobiliare, formata dalla fusioni di due contigue, comporta l'esecuzione dei tutti quei lavori per avere gli impianti uniti e collegati ad un solo contatore,
Nel caso da me descritto questo non è stato fatto.
Esistono due contatori dell'energia elettrica e due contatori del gas.
Solo quelli posti nell'ex trilocale hanno le utenze attive.
I due contatori dell'ex bilocale non funzionano perché non è stato fatto alcun contratto di fornitura. Il contatore del gas è chiuso con i sigilli di Eni.
Per l'acqua non c'è problema perché l'utenza è condominiale.
che ha scelto di seguire pedissequamente la legge.
Sempre nel caso di cui ho parlato, mi pare che i proprietari non siano in regola con gli impianti, stando alla procedura che hai descritto tu.
Dal punto di vista dei lavori, i proprietari si sono limitati ad aprire una porta che collega il soggiorno dell'ex trilocale alla camera da letto dell'ex bilocale.
Probabilmente il tecnico compiacente ha "aggiustato" un po' le pratiche da presentare agli Enti competenti per ottenere la regolarità urbanistica, catastale, agibilità, ecc. Confidando nei mancati controlli.