mariafuga

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho risolto tanti dubbi leggendo i pareri degli esperti nelle discussioni sul sito, e ora davanti a una questione spinosa chiedo aiuto direttamente !
Nel nostro condominio( 9 famiglie, 4 piani) che attualmente si appoggia a impresa esterna, una famiglia si offre di fare le pulizie a 200 euro/mese. Nell'offerta non sono specificate qualifiche, attrezzature, per non dire assicurazioni, partita IVA o Durc , ammesso che serva. Verosimilmente , la retribuzione verrebbe erogata come rimborso o sconto sulle spese condominiali.
Con altri 2 condomini vorremmo rifiutare , non solo perché temiamo sgradevoli discussioni su modalità e qualità delle pulizie, ma anche per i rischi connessi a possibili richieste di messa in regola a posteriori, per non dire in caso di infortunio .
Oltretutto la famiglia che si propone ha rapporti difficili con gli altri inqulini, per via di problemi economici che hanno portato a un atteggiamento censorio /aggressivo verso gli altri, tanto che alle assemblee da tempo non ci va più nessuno tranne loro, i candidati alle pulizie .... E nemmeno possiamo contare sull'amministratore, che da anni sopravvive galleggiando in regime di proroga, poveretto anche lui .
Grazie in anticipo per i vostri consigli !
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Condivido tutte le tue perplessità. Certo a loro farebbe comodo per far fronte alle spese condominiali, ma, come dici tu, se poi non fanno nulla? Se succede un incidente? Rispondete loro che il condominio deve essere in regola, altrimenti si rischiano grosse multe. O loro possono fare fattura regolare, ecc... oppure niente da fare. Sarebbe opportuno che glielo dicesse l'amministratore...
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
E grazie per la risposta così veloce !
Ci sono passata anche io. Tra l'altro era un appartamento dato in affitto, ed era imbarazzante dover dire all'inquilino: tot di spese condominiali e tot di fuori sacco... Dopo poco tempo si è deciso quasi all'unanimità di regolarizzare la situazione.
Voi già siete in regola, perchè cercare guai?
 

mariafuga

Membro Attivo
Proprietario Casa
Infatti - solo che data la situazione ( assemblee inesistenti, amministratore in proroga , solo 3 famiglie che hanno il coraggio di opporsi..) ora come ora si rischia davvero!
E non sappiamo come proteggerci mettendo in evidenza il nostro dissenso.
L' amministarore non ne prenderà nota di sicuro!
Chiamare Ispettorato del lavoro, a parte che chissà quando vengono, si sentirebbero dire che puliscono a titolo personale
E il bigliettino con offerta non e nemmeno firmato!
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
E nemmeno possiamo contare sull'amministratore, che da anni sopravvive galleggiando in regime di proroga, poveretto anche lui .
Trattandosi di più di 8 u.i. l'amministratore è obbligatorio. Se l'attuale non è adatto occorre trovarne un altro. Che significa poi in questo caso 'proroga'?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
tutte le considerazioni fatte a proposito dell'affidamento diretto, che sconsiglio pure io, sono oculate. In questo caso se si va in causa dovrete pure pagare la tredicesima non pagata, la quota di accantonamento del TFR, l' INPS e l'INAIL, con le relative sanzioni. Siete pure complici di evasione fiscale. Dovreste preparare il mansionario il POS perché sareste datori di lavoro. Avete fatto queste considerazioni all' amministratore? Tra l'altro essendo in 9 condòmini avete l'obbligo di un amministratore e se quello che avete non è stato confermato lui ha l'obbligo, visto che il condominio non raggiunge il quorm per eleggerne uno nuovo (oppure l'assemblea va deserta), di rivolgersi al giudice per far nominare un amministratore giudiziale. E' chiaro che lui anche se in prorogazio continua a farsi pagare. Allora basta l'iniziativa di un solo condomino per far nominare dal giudice un amministratore giudiziale.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
E non sappiamo come proteggerci mettendo in evidenza il nostro dissenso.
L' amministarore non ne prenderà nota di sicuro!
Prova a vedere se il mio ragionamento funziona: per togliere l'incarico alla ditta, ci vorrebbe una delibera condominiale. Se nemmeno riuscite a riunirvi... impossibile avere questa delibera...

Nel momento in cui l'amministratore riuscisse a fare una assemblea valida, gli fate presente quanto già da te esposto con l'aggiunta delle precisazioni di @Luigi Criscuolo, gli dite che voi non volete grane, lo pregate di farsi carico lui del rifiuto spiegando ai signori in questione tutti i rischi legali/penali cui il condominio (e, credo, lui stesso) andrebbe incontro... senza fare la spia sui vostri nomi...
Le famiglie che non hanno il coraggio di opporsi, di fronte all'elenco dei rischi connessi, credo che si schiereranno dalla vostra parte
 

Valty

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nel mio condominio, di 9 appartamenti, 6 ci pensano autonomamente (direttamente, con l'amico, il vicino, ecc.) e per i rimanenti 3 ci pensa l'amministratore con una cooperativa. La cosa funziona da 3 anni.
Saluti.
 

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