Grazie: in altra discussione, uva trovava strano che io mi fossi espresso riguardo a questa possibilità inserita per gli affitti brevi, parlando di giravolta logica da parte del fisco, pur di riuscire ad incamerare imposte sul reddito.
Non solo si accetta (per affitti brevi) che il sublocatore dichiari il reddito sul quadro B: che sarebbe poca cosa, salvo la differenza standard che userebbe i redditi diversi.
Ma attribuisce il reddito anche al comodatario, il che non era previsto nella norma standard: il tutto prevedendo opportunamente il prelievo alla fonte.
Mi sembrerebbe logico attuare tale riforma sempre, anche per locazioni non abitative.
Almeno esisterebbe una sola regola e non la eccezione.
