arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
"Gli atti sessuali con un minorenne consenziente, ma che non può disporre validamente del consenso a causa dell'età, sono considerati reato di Atti sessuali con minorenne (art. 609-quater c.p.).
non ho assolutamente interpretato. Questo è l'articolo di legge. Sono atti equiparati alla violenza sessuale proprio perchè fatti con persone incapaci di intendere e di volere.[DOUBLEPOST=1394724102,1394723819][/DOUBLEPOST]
Si procede tuttavia d'ufficio:
1) se il fatto di cui all'articolo 609-bis è commesso nei confronti di persona che al momento del fatto non ha compiuto gli anni diciotto;
e si deve procedere d'ufficio. Mi meraviglio che tu non sappia che il rapporto tra un adulto ed un minore sia considerato violenza sessuale. Altrimenti cosa? ingiurie? percosse? furto di identità? malversazione?[DOUBLEPOST=1394724360][/DOUBLEPOST]
Si procede tuttavia d'ufficio:
1) se il fatto di cui all'articolo 609-bis è commesso nei confronti di persona che al momento del fatto non ha compiuto gli anni diciotto;

così modificato dall'art. 7, L. 6 febbraio 2006, n. 38.
Il testo precedentemente in vigore era il seguente: «1) se il fatto di cui all'articolo 609bis è commesso nei confronti di persona che al momento del fatto non ha compiuto gli anni quattordici;».
come vedi è stato modificato l'articolo che tu hai postato. modificato nel 2006, dai 14 ai 18. si deve essere maggiorenni con un maggiorenne. punto e basta. Berlusconi docet. c'è caduto lui....pensa il baldo giovane che tu dici..
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Bah! Che dirti? al di la' della legge, un ragazzo a quell'eta' tempestato di ormoni se trova una nave scuola può fargli solo piacere. Se non ci fosse di mezzo un convivente ed addirittura un poco di buono, la legge sarebbe troppo restrittiva. È questo elemento che mi impensierisce alquanto
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Art. 609-bis. Violenza sessuale.
Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni.
Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali:
1) abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto;
.....

Come sempre le nostre leggi dicono tutto e anche il suo contrario. Secondo me un buon avvocato riuscirebbe a tirar fuori dal codice e dalle diverse sentenze quanto basta per far cessare la relazione. In quella "inferiorità psichica" ci sta tutto: la differenza di età, le lusinghe... Metto il link all'art. 609-bis. Sono cliccabili diverse sentenze, per esempio quella del 2 maggio 2013. Caso completamente diverso, lì c'erano state minacce via web, ma non contatto fisico. Eppure è stata riconosciuta come violenza sessuale, e l'uso della rete come un'aggravante: "Anzi, viene sottolineata la particolare pericolosità del mezzo informatico in quanto le comunicazioni mediante “chat” o “social network”, rendono particolarmente agevole l'approccio anche con soggetti con i quali il contatto diretto o attraverso altri mezzi di comunicazione sarebbe senz'altro più difficoltoso, non essendo necessario disporre, ai fini di tale contatto, di dati personali (identità, indirizzo, numero telefonico etc.)..."
In altro punto si dice: "... intimidazione psicologica, attuata in situazioni particolari tali da influire negativamente sul processo mentale di libera determinazione della vittima...". Qui non c'è intimidazione, ma lusinga. Un buon avvocato, anche leggendo mail e sms, lo sa cosa si puo fare.

Certo il tutto, se si vuole andare avanti, non sarà indolore: bisogna presentare il figlio come soggetto "psicologicamente raggirato" lottando anche contro di lui. Forse l'avvocato chiedera degli esami per vedere se ha assunto droga (se la signora avesse dato alcool o droga, la sua posizione sarebbe peggiore) e qualche parere di psicologo. Insomma un caso difficile e con mille sfaccettature. Serve un professionista con esperienza ma forse qualche speranza c'e'
http://www.altalex.com/index.php?idnot=36774#art609bis
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Non sono proprio d'accordo cara @Elisabetta48 . La legge c'è e non c'è bisogno di nessuna interpretazione. Ruby aveva 17 anni quando è stata intercettata. E la forza pubblica li' doveva agire d'ufficio. Come prescrive la legge. Che nel 2006 ha elevato gli anni per intessere una relazione carnale.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Bene! Un potere reale li hanno i servizi sociali dei comuni. Il loro operato di cui spesso abbiamo sentito parlare nei tg. ad es. quando tolgono i figli ai genitori, e certe volte sbagliando..., e' successivamente legittimato dal tribunale dei minorenni o dei giudici tutelari. Loro sono la prima fila del contesto giudiziario. Se veramente temi qualcosa, quello è il primo passo da compiere. Sapranno loro con una pratica aperta come proseguire.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
L'attività sessuale è fisiologica ed inizia quando un soggetto diventa sessualmente formato: questo succede molto prima del limite imposto dalla legge. Che secondo me è anacronistica; poi le religioni, tutte, ci mettono sopra il loro carico di peccato. Ma avete mai frequentato i giovani minori (tra i 14 e 18 anni)di adesso. Loro, anche se minorenni, si arrogano il diritto di fare sesso con chi vogliono: perché vogliono esercitare il potere decisionale sul proprio corpo in forma autonoma. Basta vedere i piercing and tattoo: forse questi sono meno gravi del fare sesso? In questi giorni sta riemergento lo scandalo delle "baby squillo" romane: adesso, quietata la sorpresa dell'atteggiamento risoluto delle due ragazzine che si arrogavano il diritto di fare sesso a pagamento, tutti stanno dando la caccia ai nomi dei clienti per vedere se ci sono nomi conosciuti per poter lanciare i propri anatemi e nel frattempo le due ragazzine sono state trasformate in piccole "Maria Goretti", ed anche la madre di una di queste è stata trasformata in vittima. Siamo stati giovani tutti, ma ognuno di noi ha avuto un suo sviluppo sessuale personale che ha controllato sino alla famosa maggiore età: io l'ho raggiunta quando vigeva la legge dei 21 anni. Ma non ho aspettato quel limite per rompere il ghiaccio; l'ho fatto con una donna più grande di me di 10 anni: lei pensava che io avessi più anni di quelli che avevo, e quando lo ha saputo, con grande mio disappunto, non si è fatta più vedere.
Qui mie care signore state facendo della patologia su quello che è fisiologico. Proprio in questi giorni alla trasmissione "chi l'ha visto?" ha presentato il caso di una signora che ha partorito un bambino a 12 anni. Al di là della precocità della puerpera io non ci ho trovato nulla di eclatante e morboso al punto da mettere la notizia in prima pagina sul giornale locale.
Vi ricordate il film con Ugo Tognazzi "Il commissario Pepe" e se non ve lo ricordate leggete la trama in internet.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto