La UNI 7129:2015 al par. 4.5.5 indica la possibilità di installare sotto traccia all’interno di abitazioni tubazioni CSST e raccordi a pressare, purché rispettino importanti requisiti:
- Le tubazioni sotto traccia possono essere installate nelle strutture in muratura (nei pavimenti, nelle pareti perimetrali, nelle tramezze fisse, nei solai, etc.), purché siano posate con andamento rettilineo verticale e orizzontale.
- Le tubazioni inserite sottotraccia devono essere posate, parallele agli spigoli, ad una distanza non maggiore di 200 mm dagli spigoli stessi.
- I tratti terminali per l’allacciamento degli apparecchi devono avere la minore lunghezza possibile al di fuori dei 200 mm dagli spigoli.
- Nel caso di posa sotto traccia entro la fascia di 200 mm, ubicata nella zona più bassa di una parete, è comunque preferibile collocare la tubazione nella metà superiore di tale fascia (ossia tra 100 mm e 200 mm) per evitare i possibili danneggiamenti causati da interventi successivi, quali per esempio la posa di battiscopa, etc. Se la tubazione viene invece collocata entro la metà inferiore di tale fascia (ossia tra il pavimento e fino a 100 mm sopra il pavimento) è necessaria una segnalazione esterna che individui in modo chiaro, ben leggibile e permanente la posizione della tubazione del gas.
- Nel caso in cui non sia proprio possibile rispettare tali distanze, la tubazione deve risultare sempre ortogonale alle pareti ed il tracciato deve essere segnalato (anche con elaborati grafici).
- I rubinetti devono essere a vista o inseriti in apposite scatole ispezionabili a tenuta nella parte murata e con coperchio non a tenuta verso l’ambiente;
- Le giunzioni possono essere poste sotto traccia, o inserite in apposite scatole ispezionabili a tenuta nella parte murata e con coperchio non a tenuta verso l’ambiente.
- Per quanto riguarda i raccordi inoltre, la norma fa una distinzione: se il raccordo è meccanico rimane (come nella norma precedente) l’obbligo di ispezionabilità, se il raccordo è a pressare, può essere annegato nella malta e decade l’obbligo di ispezionabilità ( UNI7129:2015 par. 4.5.5.9).
- L’intera tubazione può essere annegata direttamente sotto traccia rivestendola con almeno 20 mm di malta di cemento.
- Nel caso le pareti presentino cavità (ad esempio mattoni forati) la tubazione sotto traccia deve essere inserita in un tubo guaina (comunicante con l’esterno o con un locale aerato o aerabile) di diametro interno almeno 10 mm maggiore del diametro esterno della tubazione CSST. In questo caso lo spessore di malta di cemento può essere ridotto fino a 15 mm. Se la tubazione viene appoggiata direttamente sulla caldana del solaio (posa a pavimento) si può evitare la formazione della traccia ma la tubazione deve essere comunque ricoperta con almeno 20 mm di malta di cemento.