Da quanto leggo l'evizione si configura quando:
L'evizione, difatti, si compie allorché l'acquirente sia privato della sua acquisizione, in conseguenza di una decisione giurisdizionale che dichiari un difetto di titolarità del venditore, a fronte dell'accertamento del diritto di proprietà o di altro diritto reale di un terzo sul bene oggetto della vendita (art. 1485 c.c.).
Fonte: La garanzia per evizione
(www.StudioCataldi.it)
Sicuri che vendere un vendere un deposito qualificandolo come abitazione rientri in questa casistica, e non piuttosto nei vizi ?
A norma dell'art. 1490 c.c., il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'utilizzo cui è destinata ovvero ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
Fonte: Garanzia per i vizi nella compravendita
(www.StudioCataldi.it)
Tutto il marchingegno potrebbe risultare un castello di carte tentato invano.
L'evizione, difatti, si compie allorché l'acquirente sia privato della sua acquisizione, in conseguenza di una decisione giurisdizionale che dichiari un difetto di titolarità del venditore, a fronte dell'accertamento del diritto di proprietà o di altro diritto reale di un terzo sul bene oggetto della vendita (art. 1485 c.c.).
Fonte: La garanzia per evizione
(www.StudioCataldi.it)
Sicuri che vendere un vendere un deposito qualificandolo come abitazione rientri in questa casistica, e non piuttosto nei vizi ?
A norma dell'art. 1490 c.c., il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'utilizzo cui è destinata ovvero ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
Fonte: Garanzia per i vizi nella compravendita
(www.StudioCataldi.it)
Tutto il marchingegno potrebbe risultare un castello di carte tentato invano.