basty

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La DS la può redigere chi la sa compilare. La deve firmare e virtualmente presentare un solo erede.
il notaio incaricato di redigere la DS da uno degli eredi non richiede la presenza di tutti.

Se il nostro non ha il coraggio di affrontare i fratelli, può benissimo farsi rappresentare da un terzo.
Fossi nei panni dei fratelli, caccerei un delegato senza formale delega
 

uva

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Se il nostro non ha il coraggio di affrontare i fratelli, può benissimo farsi rappresentare da un terzo.
Concordo.
E aggiungo che forse il nostro (oltre a non avere il coraggio di incontrare gli altri eredi) vuole controllare come viene redatta la DS dal notaio.
Se non se la sente di seguire la questione personalmente, mi pare logico affidi l'incarico ad un consulente di sua fiducia.
 

basty

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Certo che viene fatta delega formale…….
Non so se questo comporti una procura notarile o più probabilmente un incarico professionale.
da come hai descritto la situazione, più che un geometra consiglierei al tuo assistito di farsi rappresentare da un avvocato.... : temo ne avrà bisogno
 

basty

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Vuole controllare come viene redatta la DS dal notaio
Si, a questo non avevo pensato. Ma avevo inteso che la storia della donazione della mamma fosse ormai venuta alla luce.
Cioè: se non fosse stata ancora scoperta , un rappresentante può facilmente glissare e stare a vedere se il notaio introduce la questione. Ma se il passaggio di denaro è venuto alla luce ed i fratelli pretendono la riduzione, c’è poco da star a vedere come il notaio si muoverà. E allora sarà più utili un avvocato
 

mandarino

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…...diciamo anche che la riduzione il fratello che ha intascato i soldi essendoci carta alla mano non si tira indietro…..il punto è come ben detto vuole controllare che la dichiarazione di successione venga fatta ad hoc….poi spetta sempre la parte disponibile dei soldi dati...quindi dei soldi presilui una parte in più rispetto ai fratelli prende sempre….
 

basty

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A me piacerebbe sapere cosa significa che la DS sia “fatta ad hoc”: il notaio la fa come deve essere fatta (almeno si presume), anche con maggior competenza giuridica rispetto al geom (sempre in via generale).
 

basty

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poi spetta sempre la parte disponibile dei soldi dati...
Su questo non mi ricordo mai come è la regola: stai dicendo che se emergono donazioni in vita, e la successione non è testamentaria, le donazioni rimangono intatte se non ledono la legittima? Cioè è sufficiente che rientrino nella quota disponibile?
 

uva

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avevo inteso che la storia della donazione della mamma fosse ormai venuta alla luce.
C'è anche la storia precedente, che riguarda la successione del padre (chiamiamolo Tizio).

Infatti nel primo post @mandarino ha scritto:

Muore Tizio e viene fatta successione.Prima del decesso alcuni soldi sul conto di Tizio vengono trasmessi sul conto della moglie.

Non è chiaro se questo passaggio di denaro è stato svelato ai fratelli/coeredi.
 

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