Dimaraz

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Cmq gia sapevo della mia quota legittima, è la porcata del notaio che non digerisco ed è anche stupido da parte sua mettere a repentaglio per cosi poco un buon lavoro ben remunerato

Continui a lanciare accuse che al posto tuo mi guarderei bene dal fare.
Non hai alcuna prova che il Notaio abbia partecipato attivamente all'eventuale truffa.

Per farlo dovresti dimostrare che ha scritto lui (di suo pugno) il falso testamento o che fosse presente al fatto.

Altrimenti lui ha pubblicato solo quanto gli hanno consegnato.

Ps.
Chissà perché nei forum si trovano utenti che pongono domande su una sequenza di fatti deprecabili/incredibili.
Statisticamente incredibile che si sia colpiti da "sfiga" perenne.
Esiste una sorta di "predisposizione genetica"?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
il testamento è uscito una settimana fa con la data di pubblicazione
se contesti la genuinità della scrittura e la capacità di intendere e di volere di tuo padre devi iniziare con il rivolgerti ad un avvocato, ed ad un tuo Consulente Tecnico, l'avvocato sulla base delle risultanze della Consulenza del tecnico di parte (sarai tu che dovrai fornire il materiale al tuo Tecnico: altri scritti di tuo padre, relazioni mediche attestanti lo stato della malattia) presenterà istanza presso un Istituto della Mediazione. Il Mediatore, visto l'argomento, nominerà un suo Consulente Tecnico di Mediazione il quale, esperite le operazioni peritali, redigerà una sua Consulenza di Mediazione per rispondere alle domande che il Mediatore gli ha posto. Se emergesse che il testamento è apocrifo sarebbe nullo, come sarebbe annullabile se si riuscisse a dimostrare che, alla data riportata, obbligatoriamente, sul testamento, il testante fosse già incapace di intendere e di volere.
Ovviamente queste azioni vanno portate avanti dopo che il testamento è stato pubblicato o da eredi legittimi pretermessi o da chiamati all'eredità.
 

forest

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Non hai seguito la telenovela evidentemente. Se vuoi ti racconto tutto ma stiamo fino a domani, son dell'idea che in un forum le domande debbano essere molto sintetiche, però voglio risponderti. La successione non l'ha curata nessuno proprio perche c'era in giro questo fantomatico testamento, quindi visto che c'è un anno di tempo che fretta c'era? il testamento è uscito una settimana fa con la data di pubblicazione. Gia so che mi spetta la legittima per legge, lo sapevo prima durante e dopo l'uscita del testamento ma cosa cambia?
Continui a lanciare accuse che al posto tuo mi guarderei bene dal fare.
Non hai alcuna prova che il Notaio abbia partecipato attivamente all'eventuale truffa.

Per farlo dovresti dimostrare che ha scritto lui (di suo pugno) il falso testamento o che fosse presente al fatto.

Altrimenti lui ha pubblicato solo quanto gli hanno consegnato.

Ps.
Chissà perché nei forum si trovano utenti che pongono domande su una sequenza di fatti deprecabili/incredibili.
Statisticamente incredibile che si sia colpiti da "sfiga" perenne.
Esiste una sorta di "predisposizione genetica"?
Ma secondo te è normale che un notaio accetti qualcosa del genere davanti a una persona malata di alzheimer? Una persona che per mangiare doveva essere imboccata secondo te può firmare un foglio? o peggio ancora può redigere un testamento? Certamente che ho ampia documentazione medica fra neurologi e ospedali volendo anche video di mio padre . Certamente il notaio ha messo le cose in maniera che lui non avesse problemi, il foglio gia scritto , lo avrà dovuto solo leggere, i testimoni un suo segretario e una sua segretaria , quindi tutto prefabbricato ad arte. Cmq procederò per legge come suggerito da Criscuolo, naturalmente dovrò farlo ora che ho le carte in mano prima chiaramente non avendo nulla non potevo muovermi. Cmq non vi scandalizzate se un notaio fa qualcosa di strano , è di qualche settimana fa il caso Palamara...ed era qualcosa di piu di un notaio, l'Italia si sa che è il paese degli intrallazzi
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Noooooo!!!!!! Evidentemente hai visto molti film!!!
La pubblicazione del testamento olografo è una procedura composta da più fasi:
1. Consegna ad un notaio del testamento per la sua pubblicazione come previsto dagli artt. 620 e 621 del c.c.
2. Trasmissione del testamento e del verbale di ricevimento alla cancelleria del Tribunale per l'iscrizione nel Registro dei Testamenti (art. 622 c.c.) e contestuale comunicazione agli eredi ed ai legittimari (art. 623 del c.c.).
3. l'iscrizione, infine, nel Registro dei testamenti tenuto presso il Ministero di grazia e Giustizia.
La pubblicazione ha esclusivamente funzione di pubblicità - notizia ai sensi dell'art. 474 c.p.c. e non rende il testamento né un atto pubblico né un titolo esecutivo.
La pubblicazione, rappresenta una formalità estrinseca al testamento dunque, la sua mancanza non incide né sulla validità della scheda, né sulla sua efficacia.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Certamente il notaio ha messo le cose in maniera che lui non avesse problemi, il foglio gia scritto , lo avrà dovuto solo leggere, i testimoni un suo segretario e una sua segretaria ,
continui a non fare chiarezza: se il notaio riceve il testamento di una persona che è morta e seppellita è evidente che non ce l'ha davanti a se e quindi non può che prendere atto del ricevimento di un documento che va reso pubblico attraverso le procedure che ti sono state spiegate e straspiegate.
Diverso è il discorso se si tratta di un testamento pubblico cioè scritto dal notaio con davanti a se il testante che esprime le sue volontà. In questo caso il notaio ha l'obbligo di accertarsi che la persona che ha davanti sia nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali e che sia in grado di firmare. Secondo quanto tu scrivi il notaio non ha redatto lui il testamento e non ha fatto firmare davanti a lui il testamento. Sono cose gravi di cui il notaio, se i fatti saranno provati, risponderà civilmente, se ha provocato danni agli eredi e legittimari del de cuius, ed anche penalmente, perché ufficializzando il testamento si è prestato ad azioni contrarie a quanto prescritto dal c.c.: potrebbe essere censurato dal Notariato e sospeso dalla attività per qualche tempo (mesi).
 

forest

Membro Attivo
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Il notaio quando mio padre era ancora in vita con evidente malattia di alzheimer si è recato a casa sua , li presumo qualcuno che penso io, gli ha fatto trovare il testamento gia scritto a mano e il notaio l'ha letto e fatto firmare a mio padre con aiutino. Ma era del tutto evidente che mio padre non stava nel pieno delle sue facolta mentali, bastava chiedergli nome e cognome che avrebbe risposto tutt'altra cosa! Vi racconto un episodio, anni fa mia madre per levare un usufrutto dal notaio (non lo stesso chiaramente) fu bombardata di domande dal notaio stesso in mia presenza e mia madre stava benissimo di testa, il notaio volle almeno uno dei fratelli e andai io, inoltre mi chiese un certificato medico dal neurologo. Quello era un notaio vero.
 

forest

Membro Attivo
Proprietario Casa
Criscuolo il notaio il testamento lo ha ricevuto quando mio padre era in vita, lo ha ricevuto proprio a casa sua, e lo ha pubblicato alla morte percio conosceva bene le condizioni di salute e se aveva qualche dubbio bastava un certificato medico che lo esonerasse da qualsiasi responsabilità. Aggiungo che mio padre prendeva a parolacce chiunque si avvicinasse, si cambiava un badante al mese perche mi scappavano tutti (ricordo che aveva alzheimer) quindi veramente era impossibile non conoscere il suo stato mentale
 

forest

Membro Attivo
Proprietario Casa
cmq vabbè vi sto martellando con questa storia, vediamo che dice la legge e vi terrò aggiornati se volete :)
 

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