Buona sera a tutti. E' la prima volta che Vi scrivo per un problema non mio, ma di una cara persona che sta attraversando un momento di difficoltà.
Questa persona ha lavorato per molti anni in qualità di badante presso un signore che a sua volta viveva con il figliastro handicappato al 100%. Il datore di lavoro, alquanto anziano, e molto soddisfatto delle cure+assistenza prestate al suo figliocco, ha deciso di redigere un testamento olografo e consegnarlo alla signora anche perchè lui era convinto di morire prima del figlioccio. Nel testamento si legge: "lascio la mia casa di.... alla signora...... con l'obbligo di continuare a curare il mio figlioccio ..... e con l'obbligo di ospitare mio fratello X durante le sue visite in questa città".
Le cose non sono andate come il datore di lavoro aveva previsto. Infatti, il figlioccio è morto prima di lui e due mesi dopo è morto lui.
I parenti vogliono che lei lasci immediatamente la casa ed uno dei fratelli ha dichiarato di essere l'unico erede universale perchè ha un testamento (che non fa vedere a nessuno ed è anche in lite con gli altri fratelli e con tutti i nipoti). E' impossibile che il datore di lavoro defunto possa avere scritto un altro testamento perchè non riusciva più a tenere in mano una penna o la cornetta del telfono e nemmeno il cellulare. Era sempre totalmente/ampiamente sedato ed era costantemente accudito dalla stessa badante.
Nessuno ha pagato il TFR e l'ultimo mese di lavoro. Cosa può e/o deve fare con questo testamento? andare da un avvocato? andare da un notaio?
Che spese deve sostenere? Cosa succede se il fratello, che si dichiara unico erede e non mostra l'eventuale testamento a nessuno, dovesse presentare un testamento?
Troppe domande? Scusate. La badante è senza soldi ed attualmente anche senza lavoro. Ha due figli minorenni da mantenere. Cosa può fare? Grazie infinite.
bobydog
Questa persona ha lavorato per molti anni in qualità di badante presso un signore che a sua volta viveva con il figliastro handicappato al 100%. Il datore di lavoro, alquanto anziano, e molto soddisfatto delle cure+assistenza prestate al suo figliocco, ha deciso di redigere un testamento olografo e consegnarlo alla signora anche perchè lui era convinto di morire prima del figlioccio. Nel testamento si legge: "lascio la mia casa di.... alla signora...... con l'obbligo di continuare a curare il mio figlioccio ..... e con l'obbligo di ospitare mio fratello X durante le sue visite in questa città".
Le cose non sono andate come il datore di lavoro aveva previsto. Infatti, il figlioccio è morto prima di lui e due mesi dopo è morto lui.
I parenti vogliono che lei lasci immediatamente la casa ed uno dei fratelli ha dichiarato di essere l'unico erede universale perchè ha un testamento (che non fa vedere a nessuno ed è anche in lite con gli altri fratelli e con tutti i nipoti). E' impossibile che il datore di lavoro defunto possa avere scritto un altro testamento perchè non riusciva più a tenere in mano una penna o la cornetta del telfono e nemmeno il cellulare. Era sempre totalmente/ampiamente sedato ed era costantemente accudito dalla stessa badante.
Nessuno ha pagato il TFR e l'ultimo mese di lavoro. Cosa può e/o deve fare con questo testamento? andare da un avvocato? andare da un notaio?
Che spese deve sostenere? Cosa succede se il fratello, che si dichiara unico erede e non mostra l'eventuale testamento a nessuno, dovesse presentare un testamento?
Troppe domande? Scusate. La badante è senza soldi ed attualmente anche senza lavoro. Ha due figli minorenni da mantenere. Cosa può fare? Grazie infinite.
bobydog