asia1999

Nuovo Iscritto
buongiorno, vorrei descrivere la mia situazione e chiedere consigli: c'è mio nonno (la nonna è morta),l'unico figlio erede universale (mio padre) e due nipoti (io e mio fratello).Mio papà dopo una vita di alcolismo e l'ennesima caduta che ha provocato un'emorragia cerebrale con danni permanenti ora andrà in una casa di cura ed io sarò il suo amministratore di sostegno (ho l'udienza il prossimo mese) e mio nonno dato che il figlio ha fatto tante cavolate e già speso tanti soldi vorrebbe lasciare tutto a noi due nipoti. Da quello che ho capito leggendo su internet la quota legittima di mio papà è intoccabile quindi la metà del patrimonio ma se mio nonno già in vita ci regala dei soldi?
la sua idea è intestarci equamente a me e mio fratello dei soldi (cifra consistente) andando in banca facendo un bonifico....è regolare? ed in una carta di suo pugno scrive che di sua spontanea volontà ci regala questi soldi.
Poi ha scritto un testamento olografo in cui ci nomina eredi di tutti i suoi soldi (quelli rimanenti) e la casa la lascia al figlio e dato che i soldi superano di molto il valore della casa e quindi l'erede universale nonchè mio papà avrebbe lesi i suoi diritti mi chiedo se è valido e se è impugnabile. E nel caso fosse impugnato sarebbe nullo o semplicemente verrebbe proporzionato equamente senza ledere i diritti di mio papà?
Ho un'appuntamento a gennaio con un notaio ma volevo farmi un'idea della situazione
ringrazio a chi mi risponderà
 

ccc1956

Nuovo Iscritto
buongiorno, vorrei descrivere la mia situazione e chiedere consigli: c'è mio nonno (la nonna è morta),l'unico figlio erede universale (mio padre) e due nipoti (io e mio fratello).Mio papà dopo una vita di alcolismo e l'ennesima caduta che ha provocato un'emorragia cerebrale con danni permanenti ora andrà in una casa di cura ed io sarò il suo amministratore di sostegno (ho l'udienza il prossimo mese) e mio nonno dato che il figlio ha fatto tante cavolate e già speso tanti soldi vorrebbe lasciare tutto a noi due nipoti. Da quello che ho capito leggendo su internet la quota legittima di mio papà è intoccabile quindi la metà del patrimonio ma se mio nonno già in vita ci regala dei soldi?
la sua idea è intestarci equamente a me e mio fratello dei soldi (cifra consistente) andando in banca facendo un bonifico....è regolare? ed in una carta di suo pugno scrive che di sua spontanea volontà ci regala questi soldi.
Poi ha scritto un testamento olografo in cui ci nomina eredi di tutti i suoi soldi (quelli rimanenti) e la casa la lascia al figlio e dato che i soldi superano di molto il valore della casa e quindi l'erede universale nonchè mio papà avrebbe lesi i suoi diritti mi chiedo se è valido e se è impugnabile. E nel caso fosse impugnato sarebbe nullo o semplicemente verrebbe proporzionato equamente senza ledere i diritti di mio papà?
Ho un'appuntamento a gennaio con un notaio ma volevo farmi un'idea della situazione
ringrazio a chi mi risponderà

hai ragione la quota di legittima di tuo padre e' intoccabile..............ma dei suoi soldi (contanti) tuo nonno puo' disporre come meglio crede fino a che e' in vita e puo' regalarli a chi vuole.
anche dei soldi rimanenti la parte di legittima che va a tuo padre quando tuo nonno non ci sara' piu' (con testamento olografo) non si puo' toccare.
 

tucanof

Membro Attivo
Salve. Credo tu abbia le idee un pò confuse.
Allora....tuo nonno può tranquillamente regalrvi tutte le somme che vuole senza dover render conto a nessuno. Nemmeno a tuo padre.
Denaro, gioielli sono beni nno soggetti a registrazione e quindi la loro esistenza è aleatoria.
In una parola: se scompaiono...."piange" chi non trova nulla.
Io, alla luce della tua situazione familiare, farei così:
1) soldi del nonno da ripartire in favore dei due nipoti - quello che lui desidera. la rimanete somma che certamente e comprensibilmente vorrà tenere a sua disposizione suggerirei di intestarla in un nuovo conto a nome suo ed anche dei due nipoti.
Resta la casa. Sulla casa, che dovrebbe essere l'unico immobile del nonno, io fare redigere testamanto nel quale dispone che 1/3 viene lasciato al primo nipote, 1/3 al secondo nipote ed 1/3 al figlio (ovvero a tuo padre). In questo modo non viene lesa la quota legittima di tuo padre.
E' da tenere in conto che tuo padre non sarà contento di tutto questo e certamente ne conseguiranno problemi familiari.
Sperando di esserti stato utile.....in bocca al lupo!
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
Tuo nonno può darvi tutti i soldi che vuole senza render conto a nessuno. ve li dà e basta. e se vuole raggiungere il risultato di non lasciar alcun chè al figlio può anche vendere la casa, magari mantenedosi l'usufrutto se ci vive, e disporre del ricavato come crede. Dovrebbe però considerare che spogliandosi di tutto sarebbe in vs completa balia il che potrebbe essergli psicologicamente inaccettabile.
 

asia1999

Nuovo Iscritto
Salve. Credo tu abbia le idee un pò confuse.
Allora....tuo nonno può tranquillamente regalrvi tutte le somme che vuole senza dover render conto a nessuno. Nemmeno a tuo padre.
Denaro, gioielli sono beni nno soggetti a registrazione e quindi la loro esistenza è aleatoria.
In una parola: se scompaiono...."piange" chi non trova nulla.
Io, alla luce della tua situazione familiare, farei così:
1) soldi del nonno da ripartire in favore dei due nipoti - quello che lui desidera. la rimanete somma che certamente e comprensibilmente vorrà tenere a sua disposizione suggerirei di intestarla in un nuovo conto a nome suo ed anche dei due nipoti.
Resta la casa. Sulla casa, che dovrebbe essere l'unico immobile del nonno, io fare redigere testamanto nel quale dispone che 1/3 viene lasciato al primo nipote, 1/3 al secondo nipote ed 1/3 al figlio (ovvero a tuo padre). In questo modo non viene lesa la quota legittima di tuo padre.
E' da tenere in conto che tuo padre non sarà contento di tutto questo e certamente ne conseguiranno problemi familiari.
Sperando di esserti stato utile.....in bocca al lupo!

ringrazio tutti delle risposte ma i miei dubbi sono insorti dalle cose che ho letto su internet e cioè....
1- per essere valida una donazione in soldi bisogna fare l'atto pubblico dal notaio che costerebbe abbastanza (la legge parla che solo le modiche somme si possono fare senza carte ufficiali) quindi se lui ci fa un bonifico ai fini legali non conta nulla e in qualsiasi momento mio papà (o chi per lui dato che sarà seguito da un giudice tutelare) potrà richiedere la somma indietro in quanto non c'è niente che provi la donazione ed il problema è che mio nonno non vuole spendere in notaio. Poi in ogni caso questa somma per volere suo noi dovremmo lasciarla in banca fino alla sua morte ed io essendo disoccupata ora non posso spendere in notaio .
Poi ho letto sempre su internet che se la donazione viene fatta dal notaio comunque il giorno che mio nonno muore mio papà o sempre chi per lui può richiedere l'annullamento dato che sono stati lesi i diritti della quota legittima.
Per la casa non ci sono problemi anche perchè 1/4 è gia di mio papà dato che è quello che ha ereditato da mia nonna morta e noi non vorremmo nemmeno ereditare la quota restante perchè sarebbero solo problemi.
Riguardo mio padre sicuramente non sarebbe stato contento ma attualmente non ragiona e andrà in una casa di cura e comunque ad oggi siamo io e mio fratello che paghiamo l'assistenza per lui ed il suo mantenimento dato che i conti son bloccati in attesa dell'udienza per la nomina dell'amministratore di sostegno. Mio nonno vorrebbe anche dare i soldi a noi in modo di provverede liberamente anche per mio papà.
quindi la mia domanda è: siamo sicuri che se mio nonno ci fa il regalo dei soldi in vita non ci sarebbero problemi legali alla sua morte?
 

tucanof

Membro Attivo
Secondo me ti stai complicando troppo le cose.
Ma quando mai si è detto che per donare dei soldi bisogna fare la donazione. Che se fatta potrebbe essere impugnata, nel momento in cui verrà a conoscenza, da tuo padre. Escludo anche questa ipotesi dato il suo stato di cattiva salute.
Se tuo nonno non vuol spendere dal notiaio - dove io non andrei assolutamente a buttar soldi e omplicare le cose - e desidera lasciare vincolati i soldi sino alla sua morte......suggerisco che egli apra un conto intestato a se stesso e voi due nipoti con firma congiunte. Quersto significa che nessuno può operare sul conto senza la firma di tutti. QQuesto garantirebbe il fatto che tuo nonno tiene al fatto che i soldi non si tocchino sino alla sua dipartita. Quando non cia sarà più potrete svincolarli con la presentazione del certificato di moprte. E venendo a mancare uno dei tre intestatari significherebbe che l'intera somma venga divisa tra i rimanenti due.
POi, scusa, ma se tuo padre, purtroopo, versa in condizioni di salute problematiche perchè vi preoccuapte che lui possa crearvi problemi un domani?
 

asia1999

Nuovo Iscritto
Secondo me ti stai complicando troppo le cose.
Ma quando mai si è detto che per donare dei soldi bisogna fare la donazione. Che se fatta potrebbe essere impugnata, nel momento in cui verrà a conoscenza, da tuo padre. Escludo anche questa ipotesi dato il suo stato di cattiva salute.
Se tuo nonno non vuol spendere dal notiaio - dove io non andrei assolutamente a buttar soldi e omplicare le cose - e desidera lasciare vincolati i soldi sino alla sua morte......suggerisco che egli apra un conto intestato a se stesso e voi due nipoti con firma congiunte. Quersto significa che nessuno può operare sul conto senza la firma di tutti. QQuesto garantirebbe il fatto che tuo nonno tiene al fatto che i soldi non si tocchino sino alla sua dipartita. Quando non cia sarà più potrete svincolarli con la presentazione del certificato di moprte. E venendo a mancare uno dei tre intestatari significherebbe che l'intera somma venga divisa tra i rimanenti due.
POi, scusa, ma se tuo padre, purtroopo, versa in condizioni di salute problematiche perchè vi preoccuapte che lui possa crearvi problemi un domani?
ci preoccupiamo perchè è sempre stato piuttosto "cattivo" riguardo i soldi e se dovesse migliorare di salute e recuperare un pò di capacità di ragionare sicuramente vorrebbe tutti i soldi indietro essendo l'unico erede poi nel caso non fosse cosi ci preoccupiamo anche di un'eventuale giudice tutelare che al momento della morte di mio nonno garantirebbe tramite un'avvocato tutta l'assistenza legale dei diritti di mio papà. Questi sono i motivi per cui vorremmo fare le cose in regole ed evitare azioni legali future.
Comunque non sei l'unico che mi dice che mi sto complicando la vita e che mio papà me ne ha fatte tante e non mi fido! ed ora che sta male siamo io e mio fratello che provvediamo a lui.
Ti ringrazio della tua gentile risposta!
 

tucanof

Membro Attivo
Qui siamo di fronte all'esatto contrario del detto "Un padre sfama cento figli e cento figli non sfamano un padre!".
Comunque, dammi retta, il consiglio professionale che ti dò è di fare in modo che i soldi passino a voi fratelli in ogni modo, quale che sia, non ha importanza. Ma sbrigatevi! Auguri di Buon Anno ed in bocca al lupo!
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
pienamente d'accordo con tucanof prendetevi i soldi come vi ha suggerito e fate presto! e se il nonno vuole darvi soldi per assistere il figlio prendeteli e basta! il conto a firme congiunte per tranquillità del nonno mi sembra un'ottima idea. Auguri per tutto e complimenti. io non so se sarei stata capace di comportarmi come voi.
 

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