Se può interessare chi ci legge, la proposta d’acquisto risale a quattro mesi fa. L’acquirente era talmente convinta di poter avere il mutuo rapidamente, o comunque qualcuno glielo ha fatto credere, che ha voluto inserire una scadenza per il rogito più ravvicinata rispetto a quella che avevo indicato io come venditore nell’incarico d’agenzia (tre mesi e mezzo anziché sei mesi, che il mediatore mi aveva detto essere prassi, e comunque non è termine perentorio).
Credo che per il mutuo sia passata per un procacciatore collegato all’agenzia, il che non so se l’abbia favorita o rallentata.
A sentire l’agente, di un noto franchising, i loro clienti sono tutti pre-approvati e con mutuo praticamente in tasca!