Quello che sopra accennavo, portava a dire che nelle vostre condizioni azzarderei a dire che tra millesimi di proprietà e millesimi di riscaldamento potrebbe non esserci differenza (salvo depurare i millesimi di locali non serviti da riscaldamento ). Non ho sottomano la UNI, ma a questo tendevo dicendo che occorrerebbe conoscere la definizione tecnica dei mm di riscaldamento, data dalla norma richiamata dalla legge.Più difficilmente ci si può opporre ai criteri della norma tecnica, dato che è citata in una legge.
Mi pare di ricordare che questa norma non prevederebbe coefficienti correttivi per compensare fabbisogni involontari legati alle diverse condizioni di esposizione. Lo spirito è quello che ognuno sia costretto a pagare quanto consuma, o in alternativa prende i provvedimenti possibili.
Questo mi porterebbe appunto alle conclusioni di cui sopra.