Tasse su contratto affitto chiuso prima della scadenza

[Nemesis]

Va bene : comunque codice 9

E chi stabilisce per quanto tempo io potrei usare tale codice? Una settimana dalla cessazione del contratto di locazione, sei mesi, tre anni...?

 

[basty]

E chi stabilisce per quanto tempo io potrei usare tale codice?

A me lo chiedi?

 

[Nemesis]

A me lo chiedi?

Direi di sì.

 

[basty]

Direi di sì.

Sbagliato indirizzo: sto dicendo che dovresti chiederlo al legislatore che fa editti oltre che criticabili, anche lacunosi, visto che non hanno precisato quanto tu chiedi.
Le posizioni reciproche sono chiare: possiamo chiudere qui?

 

[Nemesis]

visto che non hanno precisato quanto tu chiedi

Forse perché non ce n'è bisogno. Se è sfitto, è a disposizione. Quindi si applica la maggiorazione di un terzo del reddito, per tutto il tempo in cui è sfitto.

 

[uva]

chi stabilisce per quanto tempo io potrei usare tale codice?

Penso lo si possa stabilire soltanto a posteriori, usando il buon senso.

Se l'immobile rimane sfitto più o meno a lungo e poi viene effettivamente utilizzato dal proprietario o da un suo familiare, direi che era tenuto volontariamente a disposizione.
Se invece dopo alcuni mesi viene riaffittato o venduto, si può sostenere che è rimasto sfitto il tempo necessario per trovare un nuovo conduttore o un acquirente.

Nelle istruzioni del mod. RedditiPF avevo letto che in caso di immobili per il cui utilizzo è stato indicato il codice 9 l'Agenzia delle Entrate può chiedere al contribuente che le motivazioni da lui addotte vengano confermate da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Io non avrei problemi a sostenere la mia tesi e rilasciare una dichiarazione veritiera.

 

[basty]

La realtà è che da un certo anno X che non ricordo, è passato e riportato sulle istruzioni il criterio che un alloggio sfitto debba pagare imposte in base alla maggiorazione della rendita catastale, assimilando la situazione ad un alloggio a disposizione.
Il che non è sempre vero e automatico: non ricordo sia prevista la possibilità dì motivare la ragione: c’è ne sono parecchie: in attesa dì nuovo conduttore, acquirente, necessità dì ristrutturazione, previsione dì vendita in blocco. Vorrei aggiungere anche la libertà dì deciderne la destinazione senza che debba esserne subdolamente penalizzato ( ma su quest’ultima il ns amico obietterà)

 

[uva]

la libertà dì deciderne la destinazione senza che debba esserne subdolamente penalizzato ( ma su quest’ultima il ns amico obietterà)

Su questo obietto anch'io.
Trovo corretto che il proprietario dell'immobile non indugi troppo prima di deciderne la destinazione.
Se il contratto viene risolto a seguito disdetta del locatore, nei 6 mesi di preavviso egli ha tutto il tempo di decidere cosa vuole fare: riaffittare/ vendere, oppure tenere l'immobile a propria disposizione assoggettando alla maggiorazione di 1/3.
Spesso i conduttori non osservano il preavviso: comunicano la disdetta quando gli fa comodo e vanno via in fretta. Per cui il proprietario ha bisogno di un po' di tempo per prendere una decisione e poi trovare un inquilino/acquirente. Si tratta comunque di mesi, non anni.