Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma la mia è una voce clamante nel deserto. E, vedrete, che nessuno coglierà questo mio ennesimo lamento.
Cercherò di raccoglierla io.
Caro quiproquo la legge che obbliga i costruttori di nuovi edifici, i proprietari di edifici ed abitazioni già costruite a fare l' Attestato delle Prestazioni Energetiche (APE) in caso di vendita o affitto, è un recepimento di una legge europea che, come al solito, la nostra nazione delibera dopo essere stata richiamata dal Parlamento Europeo.
Se vuoi la mia opinione schietta su questa legge europea è che è una invenzione judaico massonica per cercare di far ripartire il settore manutentivo edilizio: il risparmio energetico è solo una scusa. Perché vedi i criteri con i quali si calcola la dispersione termica di un edificio, o di un appartamento, sono totalmente diversi dai criteri costruttivi con i quali si edificava fino alla fine degli anni '80 per cui in Italia il 90% degli edifici costruiti prima degli anni '90, e degli appartamenti in essi contenuti, sono nella classe peggiore. I programmi che servono per redigere l' APE ti indicano anche i punti sui quali intervenire per far si che l'appartamento rientri almeno in classe C (prevista dalla legge per il risparmio energetico), quanti soldi devi spendere e il tempo di ammortamento. Ma chi fa questi lavori? Certamente è sconsigliato al singolo proprietario, anche perché a volte, nonostante gli interventi, in classe C non ci arriverà mai!!! e allora? Il fatto poi che l' APE venga fatta redigere all'ultimo momento come una formalità burocratica non incide neanche sul prezzo della compravendita. Perché questi contratti si fanno sul visto e piaciuto non sul quanto costerà la climatizzazione dell'appartamento. Se qualcuno volesse fare l'APE prima di vendere casa e fare gli interventi consigliati per rientrare in classe C non rientrerà mai delle spese sostenute perché il valore di mercato dell'appartamento non considera la climatizzazione. Fino ad oggi chi compra casa guarda la metratura, il numero delle camere, il numero dei servizi, la presenza e l'ampiezza dei balconi, le condizioni generali dell'edificio ed il suo stato di manutenzione, il costo della gestione condominiale, la posizione rispetto alle fermate di trasporto ecc... ecc.... non guarda il consumo che tra l'altro è espresso in Kwh/mqxanno per cui di difficile recepimento. In pratica la legge ha fallito il suo intendimento perché nessuno, proprietario cedente o proprietario acquirente, farà i lavori e le case rimarranno come sono.
Per quanto concerne poi l'autocertificazione di appartenenza alla classe G, la peggiore, devi sapere che l'Italia è stata condannata dalla CE per aver aggirato la legge ammettendo le autocertificazioni (procedura ideata dai notai visto la quasi totalità di classe G), pertanto i nostri legislatori si sono affrettati a rimarcare l'obbligatorietà della redazione del certificato.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
" in mancanza del certificato la classificazione si intende quella del livello più basso della scala valori e cioè "G"...."
Il fatto è che certe Regioni come la mia hanno voluto fare le "prime della classe" e hanno reso obbligatoria la certificazione anche se si è già sicuri di essere in classe G. Quando si trova un articolo di legge che dice una cosa, nel frattempo ne sono usciti 100 altri che dicono diverso, o per leggi dello Stato o per regolamenti regionali o ... e così via

mi sposto anche sulla discussione ben portata da Elisabetta 48 sull'autocertificazione dove, fra l'esauriente disamina tecnica e relativo guazzabuglio (del legislatore
Anche qui, il caos è totale: leggi che abrogano o totalmente o parzialmente articoli di leggi precedenti, interpretazioni, pareri e sentenze... Uno non è mai sicuro di quello che sta affermando. Magari da qualche parte c'è una leggina che dice che le cose stanno diversamente e che io non ho capito proprio niente...

Proprio in quella discussione cui ti riferisci riporto passi delle note (passateci dall'avv. Polidori) del Consiglio di Notariato sulla certificazione enrgetica. Dopo aver detto che l'APE è stato "elevato" a dichiarazione sostitutiva, loro sostengono che "... deve escludersi che all’attestato si applichino invece le specifiche modalità per l’invio e la sottoscrizione delle istanze e dichiarazioni..."
La legge non lo dice, quindi sarà vero???? Boh...

Intanto auguri per gli 80
 

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