Buongiorno,
io vorrei unire 2 appartamenti attigui ed identici sotto il profilo catastale ovviamente intestati alla stessa persona:
il primo appartamento è già stato rogitato come prima casa e classificato A2 con 6,5 vani, quindi l'altro appartamento essendo identico sarà anch'esso classificato A2 con 6,5 vani (e richiederò il mutuo per saldare la parte rimanente del secondo appartamento)
Quindi accorpandoli catastalmente subito dopo il rogito del 2° appartamento, diventerebbe un appartamento UNICO con superficie netta di 210 mq secondo i calcoli del geometra che ho già interpellato:
la domanda è diventa un immobile di lusso o no?
Lo chiedo perché il DM 2.8.1969 definisce una casa di lusso secondo vari criteri, ma mi interessava un criterio in particolare e cioè il punto 6 del DM sopracitato "singole unità immobiliari aventi superficie utile complessiva superiore a 240mq etc etc".
Però la sentenza della Cassazione n.21287 del 18 settembre 2013 interpreta nel conteggio di superficie utile anche i muri perimetrali e divisori.
Orbene, ho interpellato un geometra qualificato che mi ha così relazionato:
superficie netta dei vani costituenti l'unità abitativa in mq 210
superficie lorda (quindi calcolata in mezzeria del muro..) in mq 251
Per quanto ne so, solo quando una sentenza viene emessa dalla CASSAZIONE A SEZIONI UNITE diventa legge, in caso contrario è una mera interpretazione della legge, perciò alquanto discutibile.
(ed infatti ho notato sul forum posizioni diverse).
Aggiungo che questo geometra incaricato è disponibile a fornirmi una PERIZIA GIURATA.
Quindi la mia domanda è:
cosa si intende esattamente per superficie utile complessiva?
Grazie anticipatamente della risposta.
io vorrei unire 2 appartamenti attigui ed identici sotto il profilo catastale ovviamente intestati alla stessa persona:
il primo appartamento è già stato rogitato come prima casa e classificato A2 con 6,5 vani, quindi l'altro appartamento essendo identico sarà anch'esso classificato A2 con 6,5 vani (e richiederò il mutuo per saldare la parte rimanente del secondo appartamento)
Quindi accorpandoli catastalmente subito dopo il rogito del 2° appartamento, diventerebbe un appartamento UNICO con superficie netta di 210 mq secondo i calcoli del geometra che ho già interpellato:
la domanda è diventa un immobile di lusso o no?
Lo chiedo perché il DM 2.8.1969 definisce una casa di lusso secondo vari criteri, ma mi interessava un criterio in particolare e cioè il punto 6 del DM sopracitato "singole unità immobiliari aventi superficie utile complessiva superiore a 240mq etc etc".
Però la sentenza della Cassazione n.21287 del 18 settembre 2013 interpreta nel conteggio di superficie utile anche i muri perimetrali e divisori.
Orbene, ho interpellato un geometra qualificato che mi ha così relazionato:
superficie netta dei vani costituenti l'unità abitativa in mq 210
superficie lorda (quindi calcolata in mezzeria del muro..) in mq 251
Per quanto ne so, solo quando una sentenza viene emessa dalla CASSAZIONE A SEZIONI UNITE diventa legge, in caso contrario è una mera interpretazione della legge, perciò alquanto discutibile.
(ed infatti ho notato sul forum posizioni diverse).
Aggiungo che questo geometra incaricato è disponibile a fornirmi una PERIZIA GIURATA.
Quindi la mia domanda è:
cosa si intende esattamente per superficie utile complessiva?
Grazie anticipatamente della risposta.